venerdì 8 aprile 2016

Victor - La storia segreta del dottor Frankenstein - Recensione

VICTOR – LA STORIA SEGRETA DEL DOTTOR FRANKENSTEIN
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Victor Frankenstein
Regia: Paul McGuigan
Cast: James McAvoy, Daniel Radcliffe, Jessica Brown Findlay, Andrew Scott
Nazione: U.S.A.
Anno: 2015
Durata: 108 min.
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita (cinema): 7 aprile 2016


Il cinema contemporaneo non è mai sazio di stupri nei confronti della migliore letteratura mondiale. Dopo lo scempio fatto nei confronti del capolavoro immortale di Jane Austen con “Orgoglio e pregiudizio e zombie”, adesso è la volta di Mary Shelley e del suo “Frankenstein”. Alla regia di questo nuovo film troviamo Paul McGuigan, regista del buon “Slevin” e la presenza di McAvoy e Radcliffe farebbe ben sperare. Partiamo dalla trama. Il deforme Igor, dipendente di un circo, viene liberato dallo stravagante Victor Frankenstein. Quest'ultimo, dopo aver sistemato a dovere il nuovo arrivato, lo rende partecipe del suo progetto, tanto visionario quanto folle: creare la vita dalla morte. Purtroppo, le cose prendono una piega inaspettata e sovvertire l'ordine naturale delle cose conduce, gradualmente, a situazioni estremamente difficili. Se la Creatura del romanzo originale avesse visto il film, probabilmente si sarebbe sentita in notevole imbarazzo. Infatti, la narrazione riprende gli elementi più noti dell'opera di Shelley e li riutilizza a proprio piacimento. Il risultato è una vera e propria tragedia narrativa, assolutamente offensiva nei confronti del capolavoro letterario. Nonostante il prodotto scorra abbastanza bene, non può fare a meno di inorridire in questo senso. Si procede in maniera sempre più rovinosa fino ad arrivare al finale, vero e proprio culmine di questo abominio. E' un peccato notare che, tuttavia, gli attori protagonisti non se la cavino male e il personaggio di Victor non sia caratterizzato poi così male. Gradevole anche la prova di Radcliffe ma piuttosto stereotipati gli altri comprimari. Purtroppo, la buona regia e l'impiego di effetti speciali discreti non bastano a salvare un prodotto abbastanza deludente. Il tutto viene condito da una concezione piuttosto banale di “creazione” e da un accenno ad un probabile sequel. In definitiva, “Victor – La storia segreta del dottor Frankenstein” è un prodotto evitabile, a meno che non siate fan degli attori protagonisti e talmente amanti dell'opera originale da non resistere al suo richiamo.


IL MIO VOTO: 4,5/10