giovedì 18 dicembre 2014

L'amore bugiardo - Gone Girl - Recensione



L’AMORE BUGIARDO – GONE GIRL
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Gone Girl
Regia: David Fincher
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Carrie Coon, Emily Ratajkowski
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 149 min.
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita (cinema): 18 dicembre 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Il nuovo film di David Fincher è di quelli che lasciano il segno. Due ore e mezzo per una pellicola estremamente interessante, altrettanto curata e mai scontata. Iniziamo dalla trama, basata sull’omonimo romanzo di Gillian Flynn. Nick Dunne, di ritorno a casa in una normale giornata, trova il salotto messo a soqquadro e scopre che sua moglie Amy è scomparsa. E’ l’inizio di un incubo psicologico e mediatico, dove niente è quello che sembra. La narrazione ha il più normale degli incipit ma, proseguendo nella visione, ci si accorge di quanto la vicenda sia più intricata del previsto; i colpi di scena non mancano affatto e non aspettatevi assolutamente un finale prevedibile. Merito anche di una contaminazione di generi non indifferente. Il film in questione non è solo un thriller ma anche un’analisi approfondita di un matrimonio andato letteralmente in pezzi; inoltre, viene mostrato il multiforme volto dei media, interessati solo ed esclusivamente a fare e dare spettacolo. In tutto questo, il regista non si risparmia nemmeno alcune sfumature di humour, perfettamente integrate nel contesto. La performance attoriale è piuttosto convincente e i personaggi più importanti trovano una caratterizzazione adeguata; per gli altri comprimari, non si può gridare al miracolo ma i concetti più rilevanti vengono resi al meglio. Non fatevi spaventare nemmeno dalla lunga durata. Il film scorre benissimo e avvince sempre al meglio della sue possibilità; inoltre, è l’ennesima prova di quanto si possa girare un ottimo film senza ricorrere a giganteschi mezzi. In definitiva, “L’amore bugiardo – Gone Girl” è assolutamente imperdibile e riesce anche a far riflettere. Il matrimonio, tante volte, è come un thriller: non sai mai che piega può prendere la tua storia d'amore.

IL MIO VOTO: 9/10   

mercoledì 17 dicembre 2014

Hercules - Il Guerriero - Recensione



HERCULES - IL GUERRIERO – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Hercules: The Thracian Wars
Regia: Brett Ratner
Cast: Dwayne Johnson, Rufus Sewell, John Hurt, Irina Shayk, Ian McShane, Joseph Fiennes 
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 93 min.
Distribuzione: Paramount Pictures
Data di uscita (cinema): 13 agosto 2014
Disponibile per il noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile per la vendita in Dvd, Blu Ray e Blu Ray 3D.

“Hercules – Il Guerriero” è il tipico film d’azione e avventura che ha una sola pretesa: quella di intrattenere. Si può dire che la missione di Brett Ratner è abbastanza riuscita, sotto questo punto di vista. Tuttavia, criticamente parlando, la pellicola non è esente da difetti. Iniziamo dalla trama, in verità non originalissima. Hercules vive come un mercenario e, durante le sue avventure, ha l’appoggio di una squadra tanto variegata quanto abile. Il gruppo viene convocato da re Cotys per annientare Rhesus, al fine di concludere la sanguinosa guerra civile in Tracia. In questo panorama, tuttavia, niente è come sembra. La narrazione si rivela essere abbastanza lineare ma i colpi di scena presenti non sono tanto scontati; tuttavia, la parte finale è abbastanza sbrigativa e poteva sicuramente essere più curata. Al di là di questo, il film scorre benissimo; le scene d’azione sono numerose e ben girate e non manca nemmeno un pizzico d’ironia, che contribuisce a rendere il tutto abbastanza divertente. L’azione e il comparto grafico e tecnico, in definitiva, sono i maggiori punti di forza della produzione. I problemi emergono in fase di sceneggiatura e di caratterizzazione dei personaggi. Il fatto che Hercules sia sospeso tra mito e realtà è piuttosto interessante; purtroppo, questo non basta a dargli una profondità narrativa soddisfacente. Ed è un peccato, perché il mito originario non viene completamente dimenticato e alcuni elementi di quest’ultimo vanno ad integrarsi perfettamente in questa rielaborazione. Anche gli altri personaggi risultano essere abbastanza stereotipati e superficiali. Per quanto riguarda il nutrito cast, non si può parlare di performance pienamente dignitose; la fisicità di Johnson è perfetta per il ruolo ma tutti sembrano piuttosto fuori forma. Alcuni attori, inoltre, hanno uno spazio troppo limitato o, addirittura, inesistente. In conclusione, “Hercules – Il Guerriero” è un ottimo film d’intrattenimento che, nonostante tutto, è decisamente superiore al film con Kellan Lutz, il primo di quest’anno dedicato al personaggio in questione.

IL MIO VOTO: 5.5/10

domenica 14 dicembre 2014

Apes Revolution - Recensione



APES REVOLUTION – IL PIANETA DELLE SCIMMIE
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Dawn of the Planet of the Apes
Regia: Matt Reeves
Cast: Andy Serkis, Jason Clarke, Gary Oldman, Keri Russell, Toby Kebbell
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 125 min.
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita (cinema): 30 luglio 2014
Disponibile a noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile per la vendita in Dvd, Blu Ray e Blu Ray 3D.

Il prequel de “Il pianeta delle scimmie”, iniziato nel 2011 con “L’alba del pianeta delle scimmie”, giunge al suo secondo capitolo. “Apes Revolution” fonde sapientemente riflessione e spettacolo e conferma l’ottima fattura dell’intera operazione. Iniziamo dalla trama, strettamente collegata a quella del buon predecessore. La diffusione del virus T-113 ha cambiato tutto. Gli umani sopravvissuti si sono riuniti in una grande colonia e, per continuare a vivere, necessitano di energia; Cesare continua a guidare il suo popolo, stabilitosi nelle foreste, e a salvaguardarlo. Nonostante i tentativi di integrazione da entrambe le parti, lo scontro sembra inevitabile. Siamo di fronte ad un film estremamente curato sotto quasi tutti i punti di vista. La narrazione si concentra inizialmente sugli sviluppi narrativi e sui personaggi e, successivamente, scatena lo spettacolo nella seconda parte. Emerge il concetto interessante della difficoltà d’integrazione tra due popoli tanto diversi quanto simili e, a questo proposito, il lavoro svolto sulle scimmie è determinante. Graficamente, i primati sono eccellenti e, oltre che ad avere espressività, risultano decisamente più interessanti degli umani in fase di caratterizzazione. La performance del cast è complessivamente buona ma si ha la sensazione che alcuni attori potessero essere sfruttati maggiormente. Degna di nota la prova di Andy Serkis nei panni del fantastico Cesare. Le sequenze d’azione sono spettacolari e ben girate e, inoltre, sono funzionali alla narrazione. Anche lo scorrimento è ottimo e le due abbondanti ore di visione volano alla perfezione. In definitiva, “Apes Revolution” è un secondo capitolo eccellente che, fondendo sapientemente i vari elementi, non fa altro che elevare ulteriormente la nuova saga. Imperdibile.

IL MIO VOTO: 8/10   

martedì 9 dicembre 2014

Frank - Recensione



FRANK – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Frank
Regia: Lenny Abrahamson
Cast: Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scott McNairy, Tess Harper 
Nazione: Gran Bretagna, Irlanda
Anno: 2014
Durata: 95 min.
Distribuzione: I Wonder Pictures
Data di uscita (cinema): 13 novembre 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.



“Frank” è un film tanto surreale quanto piacevole. E’ il classico prodotto che, a causa della sua particolarità, si espone tanto ad un giudizio estremamente positivo quanto ad uno altrettanto negativo. Iniziamo dalla trama. Jon, giovane musicista in crisi creativa, entra nel gruppo dei “Soronprfbscome tastierista; qui conosce Frank, strano individuo che vive indossando sempre una bizzarra maschera. A nessuno importa di vederlo in faccia perché Frank, con il suo talento e la sua multiforme personalità, tiene in piedi il gruppo e lo porta al suo massimo limite artistico. Tuttavia, l’arrivo del nuovo componente sconvolge questo equilibrio e conduce verso inattesi risvolti. La narrazione non è completamente scontata e trova, nel suo finale agrodolce, la conclusione migliore; non mancano i momenti divertenti che, tuttavia, si alternano ad altri malinconici e drammatici. Tutto ruota intorno al protagonista mascherato, un personaggio che fa della sua ambiguità e della sua lunaticità i suoi maggiori punti di forza. A parte Frank, Jon e Clara, tuttavia, gli altri componenti del gruppo potevano avere maggiore spazio e si limitano ad essere ostili nei confronti del nuovo arrivato. L’altra grande protagonista del film è la musica, esagerata, a volte inascoltabile ma perfettamente in armonia con l’atmosfera della pellicola. La performance attoriale del cast è da ritenersi soddisfacente e Fassbender, per quanto compaia solo alla fine, rende il suo ruolo solo ed esclusivamente con i movimenti del  corpo. Anche lo scorrimento della vicenda è discreto e emergono altri sottotesti interessanti come la difficoltà creativa del musicista e il concetto di maschera nella nostra società. In definitiva, “Frank” è un film coraggioso, che trova nella sua atmosfera e nella sua trama surreale i propri punti di forza; contemporaneamente, questi ultimi possono rivelarsi anche i suoi punti deboli. Ma il mondo è bello perché è vario e questo concetto può essere tranquillamente applicato anche alla materia cinematografica.

IL MIO VOTO: 7/10