martedì 9 dicembre 2014

Frank - Recensione



FRANK – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Frank
Regia: Lenny Abrahamson
Cast: Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scott McNairy, Tess Harper 
Nazione: Gran Bretagna, Irlanda
Anno: 2014
Durata: 95 min.
Distribuzione: I Wonder Pictures
Data di uscita (cinema): 13 novembre 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.



“Frank” è un film tanto surreale quanto piacevole. E’ il classico prodotto che, a causa della sua particolarità, si espone tanto ad un giudizio estremamente positivo quanto ad uno altrettanto negativo. Iniziamo dalla trama. Jon, giovane musicista in crisi creativa, entra nel gruppo dei “Soronprfbscome tastierista; qui conosce Frank, strano individuo che vive indossando sempre una bizzarra maschera. A nessuno importa di vederlo in faccia perché Frank, con il suo talento e la sua multiforme personalità, tiene in piedi il gruppo e lo porta al suo massimo limite artistico. Tuttavia, l’arrivo del nuovo componente sconvolge questo equilibrio e conduce verso inattesi risvolti. La narrazione non è completamente scontata e trova, nel suo finale agrodolce, la conclusione migliore; non mancano i momenti divertenti che, tuttavia, si alternano ad altri malinconici e drammatici. Tutto ruota intorno al protagonista mascherato, un personaggio che fa della sua ambiguità e della sua lunaticità i suoi maggiori punti di forza. A parte Frank, Jon e Clara, tuttavia, gli altri componenti del gruppo potevano avere maggiore spazio e si limitano ad essere ostili nei confronti del nuovo arrivato. L’altra grande protagonista del film è la musica, esagerata, a volte inascoltabile ma perfettamente in armonia con l’atmosfera della pellicola. La performance attoriale del cast è da ritenersi soddisfacente e Fassbender, per quanto compaia solo alla fine, rende il suo ruolo solo ed esclusivamente con i movimenti del  corpo. Anche lo scorrimento della vicenda è discreto e emergono altri sottotesti interessanti come la difficoltà creativa del musicista e il concetto di maschera nella nostra società. In definitiva, “Frank” è un film coraggioso, che trova nella sua atmosfera e nella sua trama surreale i propri punti di forza; contemporaneamente, questi ultimi possono rivelarsi anche i suoi punti deboli. Ma il mondo è bello perché è vario e questo concetto può essere tranquillamente applicato anche alla materia cinematografica.

IL MIO VOTO: 7/10

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