LA
STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Kaguya-hime no monogatari
Regia:
Isao
Takahata
Cast
(voci): Aki Sakakura, Takeo Chii, Kengo Kora, Nobuko
Miyamoto
Nazione:
Giappone
Anno:
2013
Durata:
137
min.
Distribuzione:
Lucky
Red
Data
di uscita (cinema): 3,4,5 novembre 2014 (Evento speciale)
Disponibile
a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.
“La storia della principessa splendente” è l’ennesimo
capolavoro targato Studio Ghibli. Il nuovo film di Takahata, candidato all'Oscar 2015 come Miglior Film d’Animazione, è una meraviglia per gli occhi,
un’emozione per l’anima. Basandosi su un racconto popolare giapponese, la
pellicola parte dalla sensazionale scoperta di un tagliatore di bambù;
quest’ultimo, infatti, trova una piccola e regale creaturina nei boschi e, con
l’aiuto della moglie, decide di crescerla come figlia. Inizia così la storia
della principessa splendente. Da un punto di vista strettamente narrativo,
siamo di fronte ad uno straordinario percorso di formazione; il film, infatti,
racconta la vita della principessa, andando di pari passo con la sua crescita
fisica ed emotiva. Abbiamo, inizialmente, la gioia e la spensieratezza
dell’infanzia; i turbamenti della vita adolescenziale; i dolori della vita
adulta, con i suoi quesiti esistenziali e il rimpianto per ciò che poteva
essere e che non è stato. Tutte queste tappe si rispecchiano nella
straordinaria protagonista, una ragazza forte e, allo stesso tempo, fragile;
una persona che affronta le avversità della vita nascondendo, tuttavia,
un’infinita tristezza. Una persona che, nonostante tutto, trova sempre il tempo
per sorridere. Non esistono parole adeguate per descrivere il fiume di emozioni
che suscita tale prodotto. Estremamente interessanti anche i genitori della
principessa, ottimamente caratterizzati; il resto dei comprimari potrebbe
sembrare leggermente stereotipato ma ognuno opera un preciso ruolo nella storia
della protagonista. Suggestiva anche la tecnica d’animazione, una sorta di
acquarello in movimento estremamente riuscito che dona, tuttavia, una potenza
spropositata a determinate sequenze. Ottima anche la colonna sonora, non a caso
composta da Joe Hisaishi, e anche il doppiaggio è soddisfacente. Infine, non
fatevi spaventare dalla durata perché il film scorre discretamente. In definitiva,
“La storia della principessa splendente” è un capolavoro che avrebbe meritato senz'altro la gioia dell’Oscar. Senza rivelare il finale, è probabile che
proviate le stesse emozioni della protagonista e che desideriate che tutto,
magicamente, si riavvolga dall'inizio.
IL
MIO VOTO: 9.5/ 10