DRAGON BALL Z: LA BATTAGLIA DEGLI
DEI
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Masahiro
Hosoda
Cast (voci): Hikaru Midorikawa, Hiromi Tsuru, Kouichi Yamadera,
Masakazu Morita, Masako Nozawa
Nazione: Giappone
Anno: 2013
Durata: 85
min.
Distribuzione: Lucky
Red
Data di uscita (cinema): 1 febbraio 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
La fortunata saga di “Dragon
Ball” giunge al suo quattordicesimo film cinematografico. “La Battaglia degli Dei”
arriva con un anno di ritardo in Italia e viene proiettato nei cinema in un
evento unico, l’1 e il 2 febbraio 2014. Il risultato, nonostante possa essere
piacevole da guardare, tradisce ampiamente le aspettative. Iniziamo dalla trama,
che non presenta nulla di particolarmente eclatante. Il Dio della distruzione
Bills si è risvegliato dal suo lungo sonno ed è intenzionato a distruggere la Terra; tutti i tentativi di
fermarlo si rivelano fallimentari. Goku e i suoi amici non sono abbastanza forti
e il nemico è davvero inarrestabile; soltanto raggiungendo un nuovo stato di
potenza, il Super Sayan Dio, può esserci una probabilità di vittoria. Il film
abbraccia un tono più comico che epico e, per questo, si differenzia
notevolmente dall’atmosfera della serie “Dragon Ball Z”; di conseguenza, ne
risente anche l’azione. Infatti, tra tutti i combattimenti, soltanto lo scontro
finale riesce ad essere davvero entusiasmante. Molti dei personaggi della serie
vengono mostrati almeno una volta ma pochi si prestano ad un soddisfacente
approfondimento psicologico. Goku è sempre il solito bonaccione e ingenuo,
desideroso di mettersi costantemente alla prova; Bills è un cattivo anomalo ma
piacevole. Sembra tranquillo e affabile ma basta poco per farlo innervosire.
Vegeta, invece, cambia leggermente veste e, in alcuni momenti, sembra più un
pagliaccio che il temibile Principe dei Sayan. Il resto dei personaggi funge
semplicemente da comparsa e trova spazio anche il malvagio Freezer. Da un punto
di vista grafico, viene mantenuto il design della serie, sia nei personaggi che
negli ambienti; tuttavia, non manca un abbondante utilizzo della computer
grafica ma il risultato, nel complesso, è accettabile. In definitiva, “Dragon
Ball Z: La Battaglia
degli Dei” non toglie né aggiunge nulla a quanto già visto in precedenza. E’
strettamente consigliato agli amanti della serie ma, nonostante sia gradevole
da vedere, conduce ad un interessante quesito: era proprio necessario?
IL MIO VOTO: 5/10
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