mercoledì 25 maggio 2016

The Boy - Recensione

THE BOY – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: The Boy
Regia: William Brent Bell
Cast: Lauren Cohan, Rupert Evans, Jim Norton, Diana Hardcastle
Nazione: U.S.A.
Anno: 2016
Durata: 97 min.
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita (cinema): 12 maggio 2016


L'assurdità di alcune situazioni narrative può rivelarsi una maschera di plausibili realtà. E' proprio il caso di “The Boy”, pellicola diretta da William Brent Bell. Il regista di “Stay Alive” firma un horror piacevole, non tra i migliori della contemporaneità ma sicuramente degno di fiducia. Iniziamo dalla trama. La giovane Greta viene assunta come baby sitter per Brahms, il figlio della famiglia Hillshire. La protagonista scopre che il bambino è in realtà una bambola, tanto carina quanto inquietante. E mentre la ragazza prende sottogamba il suo nuovo incarico, iniziano a verificarsi strani eventi nella grande dimora. E Brahms, probabilmente, ne sa qualcosa. A dire la verità, l'incipit assai bizzarro della vicenda non stimola particolarmente la visione e si è tentati di interrompere il tutto per dedicarsi a più interessanti attività; tuttavia, basta leggermente proseguire nella trama per ricevere, gradualmente, piccoli indizi. Tutti quanti conducono al colpo di scena della parte finale, una rivelazione non proprio scontata che rende solide a sufficienza le basi narrative, fragili soltanto in apparenza. Inoltre, nonostante non ci sia niente di rilevante nella messa in scena, il film riesce a procurare anche qualche spavento, punto sicuramente a favore dato il genere. Efficace anche la scenografia, nel complesso. Per quanto riguarda la caratterizzazione, soltanto la protagonista gode di un trattamento di favore. Non siamo di fronte ad un personaggio profondo ma è curioso notare che Greta, per sfuggire ad un orrore passato, decide di aggrapparsi ad un orrore altrettanto superiore per resistere, in un determinato momento della narrazione. Per quanto riguarda il resto dei comprimari, non c'è niente di eclatante da segnalare. In definitiva, “The Boy” è sicuramente da vedere, specialmente per gli appassionati del genere. Non è tra i migliori horror in circolazione ma merita una sufficienza piena, specialmente se riesce a rendere plausibile una sceneggiatura dal discutibile incipit.


IL MIO VOTO: 6,5/10

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