THE AMAZING SPIDER-MAN 2 – IL POTERE DÌ ELECTRO
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Marc
Webb
Cast: Andrew
Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Dane DeHaan, Sally Field, Paul Giamatti, Colm
Feore
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 142
min.
Distribuzione: Sony
Pictures
Data di uscita (cinema): 23 aprile 2014
Disponibile nelle sale in 3D e 2D.
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
“The Amazing Spider-Man 2 –
Il potere di Electro”, secondo capitolo del reboot avviato da Marc Webb, si
rivela nettamente superiore al predecessore e riesce ad essere davvero
interessante. Partiamo dalla trama, in verità niente di particolarmente
innovativo. Essere Spider-Man non è sempre facile per Peter Parker, che si ritrova
a compromettere il suo rapporto con Gwen per paura di perderla; in
contemporanea, Electro fa la sua comparsa ed è pronto a minacciare la città.
Mentre il passato della famiglia Parker viene lentamente rivelato, il
protagonista apprenderà una terribile verità: un supereroe può essere tanto un
simbolo di speranza quanto un creatore di mostri. La narrazione scorre
egregiamente e fa luce su quanto era rimasto nascosto nel primo capitolo;
inoltre, le scene d’azione non mancano e gli effetti speciali e il comparto
grafico sono ineccepibili. Tuttavia, le oltre due ore di visione si concentrano
maggiormente sui personaggi e sulle loro relazioni; è proprio questo il punto
di forza della pellicola, che riesce, nel complesso, a dare il giusto spazio e
approfondimento ai molti personaggi. Andrew Garfield porta sullo schermo uno
Spider-Man convincente, che non si limita solamente a combattere ma è anche una
persona con i suoi dubbi e le sue sofferenze; la
Gwen Stacy di Emma Stone si rivela una
persona con carattere che, tuttavia, non riesce a stare lontana dal suo amato.
Jamie Foxx nei panni di Electro è soddisfacente ma il vero fiore all’occhiello
del film è Dane DeHaan nei panni di Harry Osborne; l’attore è esteticamente
perfetto per il suo ruolo e riesce anche a dare un minimo di profondità al suo
personaggio. Anche Sally Field riesce ad essere più incisiva nelle sue
apparizioni. Il Rhino di Paul Giamatti è quello più trascurato ma,
probabilmente, avrà più spazio nei capitoli successivi. In definitiva, “The
Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro” centra in pieno il bersaglio e
esprime un concetto importante: un supereroe può fallire ma, nonostante tutto,
deve continuare a credere nella propria identità e in ciò che essa rappresenta.
IL MIO VOTO: 8/10