domenica 6 aprile 2014

Il potere dei soldi - Recensione



IL POTERE DEI SOLDI – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Paranoia
Regia: Robert Luketic
Cast: Liam Hemsworth, Gary Oldman, Harrison Ford, Amber Heard, Lucas Till, Richard Dreyfuss 
Nazione: U.S.A., Francia
Anno: 2013
Durata: 102 min.
Distribuzione: Koch Media, Moviemax
Data di uscita (cinema): 12 settembre 2013
Disponibile a noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile per la vendita in Dvd e Blu Ray dall’8 maggio 2014.

“Il potere dei soldi” di Robert Luketic, purtroppo, è una pellicola che non lascia il segno come dovrebbe. Ispirandosi al romanzo “Paranoia” di Joseph Finder, il film mette in scena una trama ormai abusata che non avvince nel modo giusto. Adam Cassidy lavora in un’azienda leader nel settore delle telecomunicazioni e vorrebbe fare carriera; dopo essere stato licenziato e aver commesso una bravata, il protagonista viene incastrato dal suo ex datore di lavoro, il signor Wyatt. Quest’ultimo lo costringe a farsi assumere dalla “Eikon”, una potente azienda concorrente, per rubare i prototipi di un telefonino all’avanguardia e senza precedenti che cambierà il mercato. Adam si renderà conto molto presto che il mondo da lui desiderato è più spietato di quanto sembri. La narrazione scorre in modo abbastanza lineare e i pochi colpi di scena presenti possono rivelarsi prevedibili; tuttavia, la trama, grazie a molti aspetti, riesce a delineare una situazione attualissima: la privacy del singolo individuo ha cessato di esistere e, senza saperlo, potremmo essere costantemente sotto controllo. Fortunatamente il film, tutto sommato, si lascia guardare ed è supportato da una breve durata. Ma questo non basta perché i difetti non sono finiti qui. Liam Hemsworth non si rivela in grado di sostenere il suo ruolo da protagonista; alla sua bellezza non corrisponde il giusto carisma e nemmeno la sua perfomance attoriale incide. Oldman e Ford fanno sempre la loro figura ma compaiono relativamente poco; la Heard spicca più per l’aspetto fisico che per il talento attoriale. L’approfondimento dei personaggi è piuttosto banale o appena accennato; potrebbe salvarsi il protagonista ma il lavoro di caratterizzazione, anche su di lui, poteva offrire molto di più. In definitiva, “Il potere dei soldi” non ha il potere di compiere il suo dovere e, nonostante tutto, non riesce mai ad essere davvero incisivo.

IL MIO VOTO: 5/10   

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