IL POTERE DEI SOLDI – Recensione a cura di David
Salvaggio
Regia: Robert
Luketic
Cast: Liam
Hemsworth, Gary Oldman, Harrison Ford, Amber Heard, Lucas Till, Richard
Dreyfuss Nazione: U.S.A., Francia
Anno: 2013
Durata: 102
min.
Distribuzione: Koch
Media, Moviemax
Data di uscita (cinema): 12 settembre 2013
Disponibile a noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile
per la vendita in Dvd e Blu Ray dall’8 maggio 2014.
“Il potere dei soldi” di
Robert Luketic, purtroppo, è una pellicola che non lascia il segno come
dovrebbe. Ispirandosi al romanzo “Paranoia” di Joseph Finder, il film mette in
scena una trama ormai abusata che non avvince nel modo giusto. Adam Cassidy
lavora in un’azienda leader nel settore delle telecomunicazioni e vorrebbe fare
carriera; dopo essere stato licenziato e aver commesso una bravata, il
protagonista viene incastrato dal suo ex datore di lavoro, il signor Wyatt.
Quest’ultimo lo costringe a farsi assumere dalla “Eikon”, una potente azienda
concorrente, per rubare i prototipi di un telefonino all’avanguardia e senza
precedenti che cambierà il mercato. Adam si renderà conto molto presto che il
mondo da lui desiderato è più spietato di quanto sembri. La narrazione scorre
in modo abbastanza lineare e i pochi colpi di scena presenti possono rivelarsi
prevedibili; tuttavia, la trama, grazie a molti aspetti, riesce a delineare una
situazione attualissima: la privacy del singolo individuo ha cessato di
esistere e, senza saperlo, potremmo essere costantemente sotto controllo. Fortunatamente
il film, tutto sommato, si lascia guardare ed è supportato da una breve durata.
Ma questo non basta perché i difetti non sono finiti qui. Liam Hemsworth non si
rivela in grado di sostenere il suo ruolo da protagonista; alla sua bellezza
non corrisponde il giusto carisma e nemmeno la sua perfomance attoriale incide.
Oldman e Ford fanno sempre la loro figura ma compaiono relativamente poco; la Heard spicca più per
l’aspetto fisico che per il talento attoriale. L’approfondimento dei personaggi
è piuttosto banale o appena accennato; potrebbe salvarsi il protagonista ma il
lavoro di caratterizzazione, anche su di lui, poteva offrire molto di più. In
definitiva, “Il potere dei soldi” non ha il potere di compiere il suo dovere e,
nonostante tutto, non riesce mai ad essere davvero incisivo.
IL MIO VOTO: 5/10
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