sabato 19 aprile 2014

Transcendence - Recensione



TRANSCENDENCE – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Transcendence
Regia: Wally Pfister
Cast: Johnny Depp, Rebecca Hall, Cillian Murphy, Morgan Freeman, Paul Bettany, Kate Mara
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 119 min.
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita (cinema): 17 aprile 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Il direttore della fotografia di Christopher Nolan, Wally Pfister, esordisce alla regia con “Transcendence”, film di fantascienza che si avvale della presenza di un cast straordinario. Il risultato è una pellicola non priva di difetti ma abbastanza riuscita. Iniziamo dalla trama, non originalissima ma decisamente interessante. Will Caster, brillante studioso informatico, è riuscito a creare una potentissima intelligenza artificiale chiamata PINN; purtroppo il dottore viene ferito in un attentato e, a causa di un veleno, procede inesorabilmente verso la morte. Sua moglie, tuttavia, effettua un ultimo disperato tentativo: collegare la mente del marito all’intelligenza PINN per farlo continuare a vivere in forma telematica. Incredibilmente, il miracolo avviene e Will e l’intelligenza artificiale diventano una cosa sola. Con il passare del tempo e mentre la potenza del nuovo essere cresce sempre di più, si insinua una terribile domanda nella mente delle persone più vicine al dottore: è stata davvero fatta la cosa giusta? La narrazione procede in maniera piuttosto lineare senza riservare eclatanti colpi di scena; la prima parte può risultare lenta a tratti mentre, nella seconda, il film guadagna in ritmo e scorrevolezza. La trama, nonostante tutto, riflette sul rapporto interessante tra l’uomo e la tecnologia; l’essere umano la usa come estensione di sé stesso, senza rendersi conto di procedere verso direzioni completamente differenti. Come, ad esempio, la sensazione di oltrepassare ogni limite e di potersi rapportare a Dio in una sorta di delirio di onnipotenza. Purtroppo, l’approfondimento dei personaggi non è sempre soddisfacente; soltanto Evelyn Caster si rivela ben tratteggiata mentre si ha l’impressione che sugli altri personaggi poteva essere svolto un lavoro migliore, nonostante non si possa gridare alla loro completa trascuratezza. La prova complessiva del cast è dignitosa e spicca decisamente Rebecca Hall; Depp è più presente in forma telematica che fisica ma, una volta tanto, non veste i panni del famoso pirata o di altri strampalati personaggi. Freeman e Murphy, purtroppo, compaiono troppo poco e anche Bettany poteva avere un piccolo spazio in più. In conclusione, “Transcendence” è un film che merita una possibilità perché, nonostante i suoi difetti, è un prodotto riuscito che riflette su tematiche decisamente attuali.

IL MIO VOTO: 7/10  

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