I DUE VOLTI DÌ GENNAIO – Recensione a cura di David
Salvaggio
Regia: Hossein
Amini
Cast: Viggo
Mortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isaac
Nazione: U.S.A.,
Francia, Gran Bretagna
Anno: 2014
Durata: 96
min.
Distribuzione: Videa
CDE
Data di uscita (cinema): 9 ottobre 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
“I due volti di Gennaio”
rappresenta una sorta di occasione mancata. Suggestive ambientazioni e un
discreto cast non rendono veramente incisivo il nuovo film di Hossein Amini,
basato sull’omonimo romanzo di Patricia Highsmith. La trama si concentra su tre
personaggi: Chester e Colette, marito e moglie giunti ad Atene, e Rydal, guida
turistica della zona. In seguito ad un accidentale omicidio, il destino di
questi tre individui va a intrecciarsi sempre di più e genera eventi davvero
inaspettati. La narrazione non è completamente scontata e, nonostante la
lentezza che si può avvertire in alcuni tratti, non si può definire veramente
noiosa l’intera vicenda; la vera pecca del film, probabilmente, è la quasi
totale assenza di suspense. Quest’ultimo elemento, in un film di questo tipo,
avrebbe giovato non poco all’intera operazione; infatti, sembra che la storia
non riesca mai a decollare come dovrebbe. Ed è un peccato, perché gli elementi
per realizzare un grande film c’erano tutti ma non vengono trattati e
utilizzati nella maniera giusta. Il cast offre una prova dignitosa e i
personaggi funzionano ma fino ad un certo punto; nella parte iniziale, l’ambiguità
di ogni individuo è convincente, cosi’ come i rapporti che si vanno a creare
tra di loro. Tuttavia, andando ad analizzare ognuno singolarmente, nessuno
riesce a rendersi veramente degno di nota; anche il finale potrebbe rivelarsi
assai deludente. In definitiva, guardando “I due volti di Gennaio”, si ha
l’impressione di assistere ad un puzzle montato male; i pezzi mancanti non sono
tantissimi ma compromettono l’intero quadro.
IL MIO VOTO: 5.5/10
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