AVENGERS:
AGE OF ULTRON
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Avengers: Age of Ultron
Regia:
Joss
Whedon
Cast:
Robert
Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Jeremy Renner, Scarlett
Johansson, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, James Spader, Samuel L.
Jackson, Paul Bettany
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2015
Durata:
142
min.
Distribuzione:
Walt
Disney
Data
di uscita (cinema): mercoledì 22 aprile
Disponibile
nelle sale in 2D e 3D.
Prossimamente
a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.
L’atteso ritorno degli Avengers non delude le
aspettative. “Age of Ultron” rappresenta la degna conclusione della “Fase Due”
dell’universo Marvel e, inoltre, apre la strada per la fase successiva.
Iniziamo dalla trama. Gli Avengers, dopo aver sbaragliato un esponente dell’H.Y.D.R.A.,
devono fronteggiare una nuova minaccia. Si tratta di Ultron, intelligenza
artificiale creata da Tony Stark con le migliori intenzioni che, tuttavia, è
sfuggita al controllo del suo creatore; a complicare le cose ci pensano i
gemelli Maximoff, temibili alleati del nemico. Si prospetta una battaglia
difficile e non priva di sacrifici. Il film, probabilmente, è ancora meglio del
predecessore; questo perché, nonostante l’azione sia raddoppiata, Whedon riesce
a non perdere l’alchimia del gruppo e prova, inoltre, a caratterizzarne i
singoli membri. A questo proposito, è da citare una scena in particolare, che
mette quasi ogni eroe a confronto con il proprio passato e le proprie scelte.
Inoltre, non vengono dimenticate le affinità e i contrasti tra tutti gli
Avengers. Mettendo tutto in conto e valutando che tipo di opera stiamo
guardando, il risultato è notevole. Le scene d’azione sono ad alto tasso di
spettacolarità; inoltre, sono ben girate e completano il tutto una buona
colonna sonora, ottimi effetti speciali e lodevoli scenografie. La lunga
durata, di conseguenza, non si fa minimamente sentire. Il film supera l’esame
ma, tuttavia, non è privo di difetti. Ultron avrebbe potuto essere un cattivo
più incisivo; infatti, a parte alcuni guizzi, non è l’androide che ci
aspettiamo. E questo è un peccato perché gli elementi per creare un grande
personaggio c’erano tutti. Cadono nella stessa trappola anche i gemelli
Maximoff, trattati con eccessiva superficialità. Troppo poco spazio viene
dedicato anche al personaggio di Visione. La trama, inoltre, non è niente di
particolarmente innovativo e, in alcune fasi, potrebbe rivelarsi troppo
confusionaria. Tutto sommato, “Avengers: Age of Ultron” è un’esperienza
cinematografica da non perdere, a cui non manca niente sotto il profilo dell’intrattenimento.
Da un punto di vista della sceneggiatura, lo sforzo fatto è apprezzabile ma si
ha l’impressione che si potessero raggiungere livelli ancora maggiori.
IL
MIO VOTO: 7.5/10
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