HUNGER
GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE I
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: The Hunger Games: Mockingjay – Part 1
Regia:
Francis
Lawrence
Cast:
Jennifer
Lawrence, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Josh Hutcherson, Natalie
Dormer, Elizabeth Banks, Liam Hemsworth, Donald Sutherland, Woody
Harrelson
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2014
Durata:
117
min.
Distribuzione:
Universal
Pictures
Data
di uscita (cinema): 20 novembre 2014
Disponibile
per il noleggio e la vendita in Dvd e Blu Ray.
La saga degli “Hunger Games” si avvia verso la sua
conclusione. “Il canto della rivolta: Parte I” dimostra, ancora una volta,
quanta maturità abbia acquisito dai suoi esordi. Dal secondo film, infatti, la
vicenda ha svelato le sue carte migliori e ha trovato una solida certezza nell'attrice protagonista. Iniziamo dalla trama. La situazione, per Katniss Everdeen, è sempre più difficile da gestire. Da una parte, infatti, Capitol
City ospita un Peeta totalmente diverso dal passato; dall'altra, il Distretto
13 vorrebbe usare “la ragazza di fuoco” a proprio piacimento, come arma
vincente contro il Presidente Snow. Capire cosa fare non è facile; tuttavia, la
guerra è cominciata e il canto della rivolta si fa sempre più assordante. La
narrazione si rivela abbastanza lineare e prepara il terreno per la parte
conclusiva; infatti, i colpi di scena latitano e anche le scene d’azione non
sono poi così abbondanti. Tuttavia, a rendere interessante il film sono due
cose: la cornice della vicenda e la straordinaria interprete principale. La
lotta ideologica e politica tra il Distretto 13 e Capitol City è ben resa;
inoltre, si percepisce una certa ambiguità di fondo in entrambe le fazioni.
Vedere la protagonista destreggiarsi in questa situazione completa il tutto.
Jennifer Lawrence si rivela l’interprete perfetta di Katniss, un’eroina forte
ma non priva di debolezze e di dubbi. Non tutti i personaggi trovano la loro
profondità ma tutti concorrono a creare il giusto contesto per la vicenda.
Tuttavia, la prova complessiva del cast è soddisfacente e la stessa cosa si può
dire per l’intero apparato grafico e tecnico. In definitiva, fa piacere vedere
quanto sia cresciuta la saga degli “Hunger Games” sotto il profilo
contenutistico. Aspettando la seconda parte, si può affermare che anche questa
tipologia di opere, se ben strutturata, può offrire discrete soddisfazioni.
IL
MIO VOTO: 7.5/10
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