mercoledì 22 aprile 2015

Hunger Games_ Il canto della rivolta - Parte I - Recensione

HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA RIVOLTA – PARTE I
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: The Hunger Games: Mockingjay – Part 1
Regia: Francis Lawrence
Cast: Jennifer Lawrence, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Josh Hutcherson, Natalie Dormer, Elizabeth Banks, Liam Hemsworth, Donald Sutherland, Woody Harrelson     
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 117 min.
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita (cinema): 20 novembre 2014
Disponibile per il noleggio e la vendita in Dvd e Blu Ray.


La saga degli “Hunger Games” si avvia verso la sua conclusione. “Il canto della rivolta: Parte I” dimostra, ancora una volta, quanta maturità abbia acquisito dai suoi esordi. Dal secondo film, infatti, la vicenda ha svelato le sue carte migliori e ha trovato una solida certezza nell'attrice protagonista. Iniziamo dalla trama. La situazione, per Katniss Everdeen, è sempre più difficile da gestire. Da una parte, infatti, Capitol City ospita un Peeta totalmente diverso dal passato; dall'altra, il Distretto 13 vorrebbe usare “la ragazza di fuoco” a proprio piacimento, come arma vincente contro il Presidente Snow. Capire cosa fare non è facile; tuttavia, la guerra è cominciata e il canto della rivolta si fa sempre più assordante. La narrazione si rivela abbastanza lineare e prepara il terreno per la parte conclusiva; infatti, i colpi di scena latitano e anche le scene d’azione non sono poi così abbondanti. Tuttavia, a rendere interessante il film sono due cose: la cornice della vicenda e la straordinaria interprete principale. La lotta ideologica e politica tra il Distretto 13 e Capitol City è ben resa; inoltre, si percepisce una certa ambiguità di fondo in entrambe le fazioni. Vedere la protagonista destreggiarsi in questa situazione completa il tutto. Jennifer Lawrence si rivela l’interprete perfetta di Katniss, un’eroina forte ma non priva di debolezze e di dubbi. Non tutti i personaggi trovano la loro profondità ma tutti concorrono a creare il giusto contesto per la vicenda. Tuttavia, la prova complessiva del cast è soddisfacente e la stessa cosa si può dire per l’intero apparato grafico e tecnico. In definitiva, fa piacere vedere quanto sia cresciuta la saga degli “Hunger Games” sotto il profilo contenutistico. Aspettando la seconda parte, si può affermare che anche questa tipologia di opere, se ben strutturata, può offrire discrete soddisfazioni.


IL MIO VOTO: 7.5/10     

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