TUSK
– Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Tusk
Regia:
Kevin
Smith
Cast:
Justin
Long, Haley Joel Osment, Michael Parks, Génesis Rodriguez
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2014
Durata:
97
min.
Distribuzione:
Sony
Pictures
Disponibile
per il noleggio e la vendita in Dvd e Blu Ray.
“Tusk” è il festival dell’ambiguità. E non è un
complimento. Il nuovo film di Kevin Smith, primo capitolo della “True North
Trilogy”, si propone come un horror che, gradualmente, smarrisce la propria
strada. Partiamo dalla trama. Wallace, giornalista radiofonico, si ritrova a
dover intervistare il misterioso Howard Howe; quest’ultimo, durante la sua
carriera da marinaio, sostiene di essere stato salvato da un tricheco.
Tuttavia, niente è come sembra e per Wallace è l’inizio di un terrificante incubo.
La vicenda, estremamente assurda, ha un inizio intrigante; purtroppo, con l’incedere
degli eventi, le cose vanno a peggiorare. Il film non riesce a definire la
propria identità e non si capisce realmente a cosa stiamo assistendo. A causare
tutto questo è l’alternanza di dialoghi particolari e scene estremamente
ridicole; il concetto di “horror” finisce per evaporare gradualmente. Ed è un
peccato perché, attorno al personaggio di Howard Howe, le possibilità per
creare un ottimo film di genere erano infinite. E’ infatti quest’ultimo l’unico
personaggio che si salva, stereotipato ma efficace. Il resto lascia più spazio
allo scherno che a concrete riflessioni. Ad esempio, la presenza di un non
accreditato Johnny Depp, sempre più vicino alla totale deriva attoriale con la
partecipazione a questo prodotto. E, soprattutto, come dimenticare Haley Joel
Osment, il famoso bambino protagonista de “Il sesto senso”. Il dubbio se sia
più spaventoso il film o la sua forma fisica viene spontaneo. Il tutto è
condito da una caratterizzazione pressoché superficiale dei personaggi
rimanenti e da riflessioni sulla natura bestiale dell’uomo, in verità assai banali.
Il finale, in definitiva, ci porta a chiedere se era proprio necessario vedere
quello che abbiamo visto. A parere di chi scrive, no.
IL
MIO VOTO: 4.5/10
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