THE
VISIT – Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: The Visit
Regia:
M. Night Shyamalan
Cast:
Olivia DeJonge, Ed Oxenbould,
Deanna Dunagan, Kathryn Hahn
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2015
Durata:
93 min.
Distribuzione:
Universal Pictures
Data
di uscita (cinema): 26 novembre
2015
Prossimamente
a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.
La
nuova fatica di M. Night Shyamalan può essere vista come il
manifesto della sua attuale condizione. Il talentuoso regista di
grandi film come “Il sesto senso” e “Unbreakable” continua il
suo percorso sempre più ambiguo, cercando di recuperare la via di
casa senza mai imboccarla concretamente. In “The Visit”, infatti,
lo sforzo di ritrovare il guizzo d'autore si avverte ma non basta. La
trama vede come protagonisti Rebecca e Tyler, fratello e sorella che
decidono di andare a trovare i nonni materni. Gli anziani coniugi,
tuttavia, si comportano in modo strano e, con l'incedere della
convivenza, la tensione per i protagonisti è sempre più palpabile.
Il prodotto è girato come un mockumentary e, nonostante i difetti
tipici di tale tecnica, la visione si rivela più ordinata e composta
del solito. La narrazione, in verità, ha un colpo di scena non
troppo scontato e alcuni momenti di tensione abbastanza riusciti: è
in questi due fattori che si può riscontrare davvero la mano di
Shyamalan. Purtroppo non basta perchè il film, al di là di questo,
non riesce a trovare concretamente la propria identità; infatti, si
alternano scene piuttosto divertenti ad altre dal carattere più cupo
e si fa fatica a capire a cosa stiamo realmente assistendo. “The
visit” vuole spaventare, soprendere o, semplicemente, vuole far
ridere? E' una domanda a cui dare una risposta vera è difficile. La
performance attoriale non lascia gridare al miracolo e gli intermezzi
rap del protagonista maschile sono un originale stupro per le
orecchie. E' forse la cosa più fastidiosa dell'intero prodotto. La
caratterizzazione dei personaggi è piuttosto blanda e, a volte,
sembra decisamente fuori luogo. La scelta degli attori anziani,
invece, pare essere azzeccata. In conclusione, “The visit” è il
ritorno appena accennato del regista indiano. Sentendo di una sorta
di “ritorno alle origini”, l'aspettativa era alta ma il film,
nonostante tutto, registra un discreto fallimento. Neanche a farlo
apposta, il titolo del film è emblematico: Shyamalan ha fatto
proprio una visitina con questa opera, per poi dileguarsi nuovamente.
L'odissea continua e i tempi de “Il sesto senso” sono sempre più
una chimera.
IL
MIO VOTO: 5/10
Nessun commento:
Posta un commento