CREED
– NATO PER COMBATTERE
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Creed
Regia:
Ryan Coogler
Cast:
Michael B. Jordan, Sylvester
Stallone, Tessa Thompson, Andre Ward, Phylicia Rashad
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2015
Durata:
134 min.
Distribuzione:
Warner Bros
Data
di uscita (cinema): 14 gennaio
2016
Prossimamente
a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.
I
miti non smettono mai di stupire ed emozionare e quello di Rocky
Balboa non fa eccezione. Questo leggendario personaggio giunge al sesto film e, nonostante il suo ruolo sia decisamente cambiato, non
ha affatto perso smalto e carisma. Partiamo dalla trama. Adonis Creed
sa bene quale strada vuole intraprendere, la stessa presa dal padre
mai conosciuto: quella del pugile. Per crescere tecnicamente ed
emotivamente, il giovane si rivolge all'inossidabile Rocky Balboa. Il
percorso si rivela duro ed impegnativo ma, a beneficiare di questo
incontro, non sarà solo l'allievo ma anche il maestro. Nonostante la
durata, il film scorre benissimo e non spicca tanto per la trama
quanto per le emozioni che riesce a regalare; per gli amanti della
saga, qualche sorpresa è presente ma la narrazione si rivela
piuttosto lineare e, in alcuni casi, anche scontata. Grande
attenzione è rivolta ai due protagonisti, che offrono inoltre una
prova attoriale convincente (Stallone ha già conquistato il Golden
Globe come miglior attore non protagonista e, nella stessa categoria,
concorre per l'Oscar). Da una parte abbiamo Adonis Creed, figlio
illegittimo di Apollo. Il ragazzo sente tremendamente il peso della
propria identità e il suo impegno è pari solo alla propria volontà
di autoaffermazione; nel momento in cui incontra Rocky, egli vede in
lui una sorta di familiare mai avuto, l'unico che può davvero farlo
crescere. Dall'altra c'è il mitico pugile. Il suo sembra un
personaggio banale, il mentore ironico che motiva l'allievo che ha di
fronte. Ma le cose stanno diversamente. Anche Rocky è stanco, soffre
enormemente la propria solitudine e, in un determinato momento del
film, è pronto a mollare. Ed è qui che gli insegnamenti trasmessi
al ragazzo, quasi tramandati per abitudine senza crederci più, si
ritorcono contro di lui e si riaffermano proprio grazie ad Adonis
Creed. Il prodotto, in questo senso, è estremamente emozionante, ben
girato e con una buona colonna sonora. In definitiva, “Creed –
Nato per combattere” è uno spin-off piuttosto riuscito,
consigliato tanto agli amanti della saga quanto a qualunque tipo di
pubblico.
IL
MIO VOTO: 7/10
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