LA
GRANDE SCOMMESSA – Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: The Big Short
Regia:
Adam McKay
Cast:
Christian Bale, Steve Carell,
Ryan Gosling, Brad Pitt, Marisa Tomei, Melissa Leo, Selena Gomez,
Margot Robbie, Finn Wittrock
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2015
Durata:
130 min.
Distribuzione:
Universal Pictures
Data
di uscita (cinema): 7 gennaio
2016
Prossimamente
a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.
Il
discorso riguardo a “La grande scommessa” di Adam McKay sarebbe
davvero lungo. Non perchè il prodotto sia scadente, per carità. Il
fatto è che elementi positivi e negativi si bilanciano e,
probabilmente, lo spettatore è portato a dire che il risultato
poteva essere ancora maggiore, nonostante il film abbia una sua
dignità. Iniziamo dalla trama, basata su una storia vera e tratta
dall'omonimo libro di Michael Lewis. Negli Stati Uniti del nuovo
millennio, il sistema finanziario è ritenuto infallibile e fa
sentire ogni investitore assolutamente sicuro sui propri guadagni;
tuttavia, alcuni lungimiranti individui capiscono che la situazione è
ben diversa e decidono di scommettere contro questo sistema, in vista
di una gigantesca crisi. Nel momento in cui avviene davvero il
tracollo, le derisioni provenienti dall'ambiente circostante si
dissolvono nell'aria. La tematica del film e le conseguenti
riflessioni che ispira sono decisamente un punto a favore per
l'intera operazione; inoltre, la prova complessiva del cast è
assolutamente soddisfacente e, tra tutti, a spiccare è indubbiamente
Christian Bale. Anche la modalità scelta per la narrazione è da
considerarsi originale e riesce anche a strappare qualche sorriso allo
spettatore. Tuttavia, devono essere segnalati anche altri fattori. La
scelta di un linguaggio troppo tecnico permette di comprendere
appieno la situazione soltanto ai professionisti del mestiere; la
spiegazione dei vari concetti è troppo veloce e, per lo spettatore
poco avvezzo all'ambiente finanziario, seguire tutto con ordine è
piuttosto difficile. Inoltre, il prodotto potrebbe risultare
particolarmente lento; infatti sembra che il film, nella parte
centrale, assuma maggiore scorrevolezza ma essa, gradualmente,
potrebbe andare perduta durante il tragitto. La caratterizzazione dei
personaggi è soddisfacente per alcuni ma non per altri e, mettendo
tutto in conto, certi comprimari avrebbero meritato un trattamento
più adeguato, anche in termini di spazio nell'intera vicenda. In
definitiva, “La grande scommessa” è un film da vedere, con i
suoi notevoli punti di forza. Alcuni dettagli, tuttavia, portano alla
conclusione che il prodotto potesse essere di più.
IL
MIO VOTO: 7/10
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