IL GRANDE E POTENTE OZ
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Sam Raimi
Cast: James Franco, Mila
Kunis, Rachel Weisz, Michelle Williams, Bruce Campbell
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 125
min.
Distribuzione: Walt
Disney
Data di uscita (cinema): 7 marzo 2013
Disponibile per il noleggio e per la vendita in Dvd e
Blu Ray.
L’universo di Oz, creato
dallo scrittore L. Frank Baum, è sempre stato un progetto interessante per Walt
Disney. Dopo aver tentato invano di trarne un musical, il mitico Walt non è più
riuscito a riportare in auge il soggetto e, se non fosse morto nel 1966, ci
avrebbe certamente ritentato. Se oggi fosse vivo, sarebbe sicuramente andato a
vedere “Il Grande e Potente Oz”, una pellicola di genere fantastico prodotta
dalla Disney e affidata alla regia del veterano Sam Raimi. Il film si ispira
ancora al romanzo di Baum ma si propone come un prequel de “Il mago di Oz”,
film del 1939 diretto da Victor Fleming. Il risultato finale è piacevole da guardare
e punta moltissimo sui prodigi della computer grafica, di ottima fattura e ad
altissimo livello. Cominciamo dalla trama che, a parte qualche elemento non
troppo scontato, non offre niente di particolarmente rilevante. Oscar Diggs è
un illusionista da quattro soldi che lavora in un circo; in seguito a uno
spettacolo fallimentare e per non incorrere nelle ire dell’Uomo Forzuto, è
costretto a fuggire a bordo di una mongolfiera. In breve tempo, Oscar incappa
in una tromba d’aria e in una violentissima tempesta che, invece di ucciderlo,
lo catapulta nel meraviglioso mondo di Oz; qui, viene scambiato per il mago
prescelto destinato a sconfiggere il male e a riportare la pace. Approfittando
di tutto questo e intenzionato a mettere le mani sull’ingente tesoro reale,
Diggs inizia la sua avventura ed entra in contatto con tre bellissime streghe,
di cui ne modificherà sostanzialmente il destino. Da un punto di vista grafico
e tecnico, siamo di fronte a una vera e propria meraviglia per gli occhi;
paesaggi coloratissimi, castelli incantati e stravaganti creature
contribuiscono a creare un mondo fantastico perfetto e incantevole. Per
sottolineare l’estrema diversità con il mondo reale, il regista ha pensato bene
di far iniziare la pellicola in bianco e nero con un formato 4: 3; nel momento in cui si arriva su Oz,
l’immagine si colora e cambia formato in 16: 9, una scelta sicuramente
interessante. Nonostante le due abbondanti ore di visione, la narrazione scorre
abbastanza bene e non mancano momenti di ironia. La confezione, dunque, è
pregevole ma il contenuto ne è all’altezza? Si e no. Nel complesso, i
personaggi sono molto stereotipati e non vengono tratteggiati a dovere;
tuttavia ci sono due personaggi interessanti e approfonditi nel modo giusto. Si
tratta del protagonista e della strega Theodora. James Franco, che offre una
performance discreta, porta sullo schermo un illusionista che, inizialmente,
vuole essere grande e non buono; durante l’evoluzione della vicenda e vedendo
quanti danni può portare una condotta come la sua, capisce l’importanza della
bontà e il potere della speranza. Curioso, inoltre, vedere che Oscar Diggs non
acquista nessun tipo di potere ma riesce a sconfiggere il male usando solamente
le proprie capacità e sfruttando le sue conoscenze. Interessante anche il
personaggio di Theodora, che attraversa una metamorfosi non scontata e diventa
un prodotto dello sconsiderato comportamento del protagonista. Vedendo i buoni
incassi e il finale aperto, non è da escludere che venga realizzato uno o più
sequel. Speriamo che questi arricchiscano e completino questo primo capitolo,
che ha dei buoni spunti ma che ancora non riesce ad arrivare all’eccellenza
contenutistica.
IL MIO VOTO: 6.5/10