domenica 11 maggio 2014

Devil's Knot Fino a prova contraria - Recensione



DEVIL’S KNOT – FINO A PROVA CONTRARIA
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Devil’s Knot
Regia: Atom Egoyan
Cast: Reese Witherspoon, Colin Firth, Alessandro Nivola, James Hamrick, Dane DeHaan, Seth Meriwether, Mireille Enos, Kristopher Higgins   
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 114 min.
Distribuzione: Notorious Pictures
Data di uscita (cinema): 8 maggio 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Il terribile caso di cronaca nera avvenuto a West Memphis, nel 1993, viene analizzato nel nuovo film di Atom Egoyan, “Devil’s Knot – Fino a prova contraria”. La pellicola si propone come un vero e proprio film inchiesta, che getta uno sguardo tanto sui componenti della vicenda quanto sulla stranezza dell’intero caso. A West Memphis, in Arkansas (U.S.A.), vengono rinvenuti i cadaveri di tre bambini; del delitto vengono accusati tre ragazzi della zona. Oltre ai familiari delle vittime e ai vari organi d’informazione, segue il caso anche il detective Ron Lax, che pensa che i ragazzi siano innocenti e che niente sia quello che sembra. La pellicola non brilla per suspense ma si rivela comunque interessante; le incoerenze presenti nel caso sono tante e lo strano comportamento della polizia e di tutte le personalità ad essa connesse emerge chiaramente. Nonostante tutto, il film potrebbe non rivelarsi perfettamente scorrevole. Per quanto riguarda i personaggi, spicca decisamente Reese Witherspoon, madre di uno dei bambini uccisi; la sua è una donna sofferente che, tuttavia, non può fare a meno di domandarsi se gli accusati siano davvero colpevoli. Il desiderio di poter rivedere il figlio è grandissimo e la tormenta in sogni e visioni. Risulta poco incisivo Colin Firth nel suo ruolo e non offre spazio per particolari riflessioni; anche sui ragazzi accusati si poteva svolgere un lavoro migliore. Nonostante tutto, il film lascia le impressioni giuste: si ha la sensazione che tutti, polizia e cittadini comuni, volessero trovare dei colpevoli nei tre ragazzi, probabilmente già mal visti ancora prima dei delitti. “Devil’s Knot: Fino a prova contraria”, in definitiva, raggiunge la sufficienza ma, se fosse stata complessivamente più curata, avrebbe offerto un risultato decisamente migliore.

IL MIO VOTO: 6.5/10

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