lunedì 5 maggio 2014

Lo sguardo di Satana - Carrie - Recensione



LO SGUARDO DÌ SATANA – CARRIE
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Carrie
Regia: Kimberly Peirce
Cast: Chloe Moretz, Julianne Moore, Judy Greer, Portia Doubleday, Gabriella Wilde, Alex Russell  
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 95 min.
Distribuzione: MGM, Fox
Data di uscita (cinema): 16 gennaio 2014
Disponibile a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Il primo romanzo pubblicato da Stephen King trova un’altra trasposizione cinematografica con “Lo sguardo di Satana – Carrie”, film del 2013 con Chloe Moretz e Julianne Moore. Il risultato, nonostante tutto, è un prodotto piacevole da vedere. Partiamo dalla trama che, nel complesso, rimane fedele all’opera originale. Carrie è una ragazza tremendamente disadattata; a casa vive con una madre fanatica della religione, che la maltratta quotidianamente, a scuola subisce le angherie delle compagne di scuola. La ragazza, tuttavia, possiede dei terribili poteri paranormali e, gradualmente, ne prende coscienza; l’occasione per scatenarli arriverà la sera del ballo studentesco di fine anno, evento che Carrie renderà davvero indimenticabile per tutti. La narrazione scorre bene e in maniera abbastanza lineare, supportata anche da una breve durata; sotto certi punti di vista, purtroppo, il film soffre il confronto con la precedente trasposizione di De Palma del 1976. Ad esempio, Chloe Moretz, per quanto offra una performance attoriale soddisfacente, non risulta esteticamente credibile quanto Sissy Spacek; inoltre, la pellicola del 1976 riusciva ad essere davvero inquietante in alcuni punti mentre, nel film della Peirce, non si riesce mai ad avvertire questa sensazione. Julianne Moore, invece, è abbastanza credibile nel suo ruolo. Per quanto riguarda l’approfondimento dei personaggi, Carrie e sua madre ricevono un trattamento di favore; la protagonista non riesce ad integrarsi a causa della malsana educazione ricevuta dalla madre, una fanatica religiosa con serie turbe psichiche che ha reso la vita della figlia un vero inferno. Gli altri componenti della narrazione sono trattati in maniera stereotipata e sintetica; probabilmente, risultava più credibile la coppia di cattivi del film di De Palma, tra cui un giovanissimo John Travolta. In definitiva, “Lo sguardo di Satana – Carrie” riesce a raggiungere la sufficienza ma si ha l’impressione che, lavorando di più sotto certi aspetti, il risultato avrebbe potuto offrire soddisfazioni ancora più grandi.

IL MIO VOTO: 6/10

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