giovedì 15 maggio 2014

Disconnect - Recensione



DISCONNECT – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Disconnect
Regia: Henry Alex Rubin
Cast: Jason Bateman, Hope Davis, Frank Grillo, Michael Nyqvist, Paula Patton  
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Durata: 110 min.
Distribuzione: Filmauro
Data di uscita (cinema): 9 gennaio 2014
Disponibile per il noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile per la vendita in Dvd e Blu Ray dal 21 maggio 2014.

Il ruolo di Internet, nelle nostre vite, è diventato troppo incisivo. La rete è uno strumento tanto utile quanto pericoloso. E’ questo il messaggio di “Disconnect”, diretto da Henry Alex Rubin. Nonostante qualche difetto registico, il risultato è ampiamente soddisfacente. Vengono narrate tre storie indipendenti che, lentamente, vanno a intrecciarsi tra loro. Due ragazzini operano un terribile scherzo ai danni di un loro coetaneo, servendosi di un social network; una coppia in crisi si vede derubare tutti i risparmi via Internet e indaga; una giornalista alla ricerca di un buon servizio conosce Kyle, giovane ragazzo sfruttato a scopo di lucro per una chat erotica. La narrazione, nonostante possa avere leggeri problemi di scorrevolezza, è indubbiamente interessante perché tratta una tematica estremamente attuale; i personaggi delle tre vicende si affidano troppo alla rete e, in nome di questo, perdono di vista la realtà nella quale vivono. Inoltre, cercano in essa quello che non riescono ad avere nella vita quotidiana, ovvero vicinanza e comprensione umana. Gradualmente, si arriva ad un finale intenso, che rappresenta la vera resa dei conti per tutti. Da un punto di vista registico, tuttavia, il film non è sempre girato nella maniera migliore; alcuni primi piani vengono troppo interrotti dal passaggio delle persone comuni e l’inquadratura, a volte, non risulta completamente ferma. Questo, però, non impedisce di definire la prova complessiva del cast ampiamente sufficiente; tutti i componenti della vicenda trovano un minimo di approfondimento, alcuni stereotipati, altri un po’ meno. In definitiva, “Disconnect” è un prodotto decisamente riuscito, che riflette su una tematica importante: la nostra connessione con la rete deve sempre essere limitata e non deve ricoprire ruoli troppo importanti nelle nostre vite e nel mondo che ci circonda.

IL MIO VOTO: 7.5/10

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