HERCULES – LA LEGGENDA
HA INIZIO
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Renny
Harlin
Cast: Kellan
Lutz, Scott Adkins, Gaia Weiss, Liam Garrigan, Roxanne McKee
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 95
min.
Distribuzione: M2
Pictures
Data di uscita (cinema): 30 gennaio 2014
Disponibile a noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile
per la vendita in Dvd, Blu Ray e Blu Ray 3D dal 3 luglio 2014.
Il personaggio di Ercole
viene nuovamente portato sul grande schermo con “Hercules – La leggenda ha
inizio”, diretto da Renny Harlin. Nonostante si sia visto di peggio, il film
presenta troppi difetti e non rientra tra le produzioni memorabili del genere.
Iniziamo dalla trama, che stravolge completamente il mito originale. Hercules,
figlio della regina Alcmena e di Zeus, è ignaro delle proprie origini e serve
il re Anfitrione, insieme al fratello Ificle; a causa della sua relazione con
Ebe, principessa di Creta promessa ad Ificle, il protagonista viene spedito in
Egitto per scopi militari. Dopo essere stato fatto prigioniero insieme al suo
capitano, viene venduto come schiavo e impiegato come lottatore nelle arene.
Tornare a casa e sistemare le cose non sarà affatto facile. La narrazione non
presenta particolari colpi di scena ma ha il dono della scorrevolezza; inoltre,
le scene d’azione non mancano e sono davvero ben girate. Al di là di questo,
purtroppo, a dominare sono i difetti. Gli effetti speciali e le scenografie non
sono sempre convincenti; i personaggi sono tremendamente stereotipati e non
lasciano spazio a particolari riflessioni. La performance attoriale complessiva
si rivela senza infamia e senza lode ma, se vogliamo proprio dirla tutta,
Kellan Lutz è l’anello debole della catena; la sua quasi totale
monoespressività fa rizzare i capelli e il suo Hercules è un eroe bravo a
combattere ma completamente privo di profondità. A peggiorare le cose ci si
mette anche la trama, che massacra il mito di Ercole e non riesce mai ad essere
davvero emozionante. Purtroppo, la leggenda di Hercules ha trovato un inizio;
possiamo solo vivamente sperare che non trovi né una continuazione tanto meno
una fine. Il film di Renny Harlin, tuttavia, si lascia guardare ma,
probabilmente, non era cosi’ necessario.
IL MIO VOTO: 4.5/10
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