martedì 16 settembre 2014

Si alza il vento - Recensione



SI ALZA IL VENTO – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Kaze Tachinu
Regia: Hayao Miyazaki
Cast: Hideaki Anno, Jun Kunimura, Mirai Shida, Shinobu Ohtake, Hidetoshi Nishijima
Nazione: Giappone
Anno: 2013
Durata: 126 min.
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita (cinema): 13 settembre 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.



Una brezza leggera accarezza il fondo della tua anima. In un fulmineo attimo, tende al massimo le corde della tua sensibilità e ti regala un’emozione infinita. Anche se sai che quella brezza dura poco, aspetti trepidante che essa torni di nuovo a sfiorare la tua essenza. E’ questa la sensazione che si prova dopo aver visto “Si alza il vento”, l’ultimo grande film d’animazione di Hayao Miyazaki. Il regista premio Oscar realizza un capolavoro pressoché perfetto, a cui si può imputare, come unico difetto, l’apparente lentezza di alcuni tratti. Per il resto, siamo di fronte ad una gioia per gli occhi e ad una meraviglia per il cuore. Miyazaki sceglie di raccontare la storia di Jirō Horikoshi, famoso ingegnere aeronautico giapponese; lirismo, poesia, sogno e vita reale si fondono in una messa in scena assolutamente unica. Conosciamo il protagonista e le sue sensazioni, osserviamo la sua toccante storia d’amore con Nahoko e apprendiamo la sua passione per il volo e la costruzione di aeroplani. Ancora una volta, Miyazaki rende il cinema lo specchio della propria vita e omaggia nuovamente l’Italia con il personaggio di Caproni. Al contenuto narrativo ed emotivamente intenso, Miyazaki affianca uno stupefacente comparto grafico e tecnico, completato da una meravigliosa quanto toccante colonna sonora. Il regista chiude nel modo migliore la propria carriera e lascia, tanto a sé stesso quanto allo spettatore, questo messaggio chiave: “Si alza il vento. Bisogna tentare di vivere”. Vedere per credere.

IL MIO VOTO: 9.5/10

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