SI ALZA IL VENTO – Recensione a cura di David
Salvaggio
Regia: Hayao
Miyazaki
Cast: Hideaki
Anno, Jun Kunimura, Mirai Shida, Shinobu Ohtake, Hidetoshi Nishijima
Nazione: Giappone
Anno: 2013
Durata: 126
min.
Distribuzione: Lucky
Red
Data di uscita (cinema): 13 settembre 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
Una brezza leggera accarezza
il fondo della tua anima. In un fulmineo attimo, tende al massimo le corde
della tua sensibilità e ti regala un’emozione infinita. Anche se sai che quella
brezza dura poco, aspetti trepidante che essa torni di nuovo a sfiorare la tua
essenza. E’ questa la sensazione che si prova dopo aver visto “Si alza il
vento”, l’ultimo grande film d’animazione di Hayao Miyazaki. Il regista premio
Oscar realizza un capolavoro pressoché perfetto, a cui si può imputare, come
unico difetto, l’apparente lentezza di alcuni tratti. Per il resto, siamo di
fronte ad una gioia per gli occhi e ad una meraviglia per il cuore. Miyazaki
sceglie di raccontare la storia di Jirō Horikoshi, famoso ingegnere aeronautico
giapponese; lirismo, poesia, sogno e vita reale si fondono in una messa in
scena assolutamente unica. Conosciamo il protagonista e le sue sensazioni,
osserviamo la sua toccante storia d’amore con Nahoko e apprendiamo la sua
passione per il volo e la costruzione di aeroplani. Ancora una volta, Miyazaki
rende il cinema lo specchio della propria vita e omaggia nuovamente l’Italia
con il personaggio di Caproni. Al contenuto narrativo ed emotivamente intenso,
Miyazaki affianca uno stupefacente comparto grafico e tecnico, completato da
una meravigliosa quanto toccante colonna sonora. Il regista chiude nel modo
migliore la propria carriera e lascia, tanto a sé stesso quanto allo
spettatore, questo messaggio chiave: “Si alza il vento. Bisogna tentare di
vivere”. Vedere per credere.
IL MIO VOTO: 9.5/10
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