lunedì 1 giugno 2015

Hungry Hearts - Recensione

HUNGRY HEARTS – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Hungry Hearts
Regia: Saverio Costanzo
Cast: Adam Driver, Alba Rohrwacher, Roberta Maxwell, Jake Weber
Nazione: Italia
Anno: 2014
Durata: 112 min.
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita (cinema): 15 gennaio 2015
Disponibile per il noleggio in DVD e Blu Ray. Disponibile per la vendita, in entrambi i formati, dal 25 giugno 2015.


Hungry Hearts”, il nuovo film diretto da Saverio Costanzo, è davvero notevole. Avvalendosi di ottime interpretazioni, il regista crea un ottimo dramma dalle evidenti sfumature thriller, assolutamente da non perdere. Partiamo dalla trama, ispirata al romanzo “Il bambino indaco” di Marco Franzoso. La felice unione di Jude e Mina prende una piega spaventosa, in seguito alla nascita del loro bambino; la donna, infatti, opera un comportamento materno eccessivo, estremamente vicino alla follia. Nonostante il padre cerchi molteplici soluzioni, la situazione si fa sempre più insostenibile e il pericolo, per il neonato, diventa sempre più concreto. Questo prodotto, aggiunto ad altri usciti nell'ultimo periodo, testimonia che il cinema italiano è sempre più intenzionato ad ampliare i propri orizzonti narrativi: un obiettivo raggiungibile anche senza ricorrere a mezzi particolarmente dispendiosi. Tornando all'opera in questione, la vicenda, nella sua semplicità, è scorrevole ed intrigante; inoltre, ha un finale da non sottovalutare. A rendere il tutto perfettamente funzionante sono anche le interpretazioni degli attori protagonisti, che riescono a dare anche una profondità convincente ai propri personaggi. La Rohrwacher è spaventosamente abile nel rendere Mina, una mamma folle che non può fare a meno, allo stesso tempo, di suscitare pietà e compassione. La stessa identica cosa si può dire per Driver, che tratteggia un padre consapevole del pericolo e che, per buona parte della vicenda, cerca di non spezzare la propria unità familiare. Non è un caso, infatti, che questi due attori, per le loro performance, abbiano entrambi vinto la Coppa Volpi al Festival di Venezia del 2014. Riuscita la colonna sonora e, inoltre, interessanti alcune inquadrature, che rendono maggiormente la distorsione presente nell'intera vicenda. In definitiva, “Hungry Hearts” è un film eccezionale che, nonostante i toni usati, riflette su tematiche decisamente attuali, questioni difficili da affrontare e altrettanto tali da risolvere.


IL MIO VOTO: 8,5/10

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