venerdì 7 marzo 2014

Snowpiercer - Recensione



SNOWPIERCER – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Seolguk-yeolcha
Regia: Bong Joon-ho
Cast: Chris Evans, John Hurt, Tilda Swinton, Ed Harris, Kang-ho Song, Jamie Bell, Octavia Spencer  
Nazione: Corea del Sud, Francia, U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 126 min.
Distribuzione: Koch Media
Data di uscita (cinema): 27 febbraio 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Nel cinema contemporaneo la fantascienza, finalmente, ritrova una sua dimensione concreta grazie ad un prodotto davvero incredibile. Si tratta di “Snowpiercer”, diretto dal regista sudcoreano Bong Joon-ho; quest’ultimo, ispirandosi al fumetto francese “Le Transperceneige” e riunendo un grande cast, realizza un’opera che rappresenta una nuova pietra miliare del genere e che si farà ricordare, nonostante tutto. Iniziamo dalla trama, estremamente interessante. Nel 2031 una nuova era glaciale devasta la Terra; i pochi sopravvissuti si trovano sullo “Snowpiercer”, un treno, costruito dal misterioso Wilford, che gira costantemente intorno al pianeta grazie al suo motore ad energia perpetua. Coloro che sono saliti gratis vivono in condizioni terribili nella coda del treno, i passeggeri paganti, invece, vivono nell’agiatezza nei vagoni di prima classe. Questo equilibrio, tuttavia, è destinato a cambiare. Curtis, insieme ai suoi compagni di miseria, è pronto ad avviare una rivolta per prendere possesso del treno; questo difficile compito verrà accompagnato, con il passare del tempo, da sconvolgenti quanto inattese rivelazioni. La narrazione è decisamente ricca di colpi di scena e scorre abbastanza bene lungo le due abbondanti ore di visione; le scene d’azione sono numerose e coinvolgenti ma non sempre sono girate in modo adeguato e potrebbero risultare, a volte, poco chiare e confusionarie. La caratterizzazione dei personaggi più importanti è convincente ma non tutti trovano il loro adeguato spazio. Chris Evans, nei panni di Curtis, offre una performance soddisfacente portando sullo schermo una persona desiderosa di concludere la rivolta ma, a volte, anche spaventata e delusa dal ruolo che ha preso nell’intera vicenda; anche Jamie Bell, John Hurt e Ed Harris fanno una buona figura con i loro personaggi che, nonostante compaiano ben poco, suscitano molto interesse. Eccellente anche la performance di Tilda Swinton nel ruolo della terribile signora Mason. Altri come Namgoong Minsu, sua figlia e altri componenti della rivolta possono risultare un po’ trascurati. Da un punto di vista narrativo, il treno inteso come specchio della società e del mondo è un concetto estremamente affascinante e interessante; il tema del viaggio costante attorno al pianeta è una ripetizione del concetto dello “Snowpiercer”: niente deve cambiare e ognuno deve rimanere obbligatoriamente al suo posto per preservare l’equilibrio creato. Di ottima fattura anche le scenografie e gli effetti speciali. In definitiva, “Snowpiercer” è un film di fantascienza come non se ne vedevano da tempo che, nonostante alcuni piccoli difetti, è destinato ad entrare nella storia e merita assolutamente di essere visto.

IL MIO VOTO: 8.5/10

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