INSIDIOUS
3 – L'INIZIO
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Insidious: Chapter 3
Regia:
Leigh Whannell
Cast:
Dermot Mulroney, Lin Shaye,
Stefanie Scott, Ashton Moio, Angus Sampson, Leigh Whannell
Nazione:
U.S.A., Canada
Anno:
2015
Durata:
92 min.
Distribuzione:
Sony
Data
di uscita (cinema): 3 giugno
2015
Disponibile
a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.
La
saga horror di “Insidious” giunge al suo terzo capitolo. James
Wan cede la regia a Leigh Whannell e, da un punto di vista narrativo,
il cambio è decisamente netto. Tuttavia, gli spaventi non mancano e
l'atmosfera va a migliorare con lo scorrere del prodotto. Iniziamo
dalla trama, una sorta di prequel rispetto alle vicissitudini della
famiglia Lambert. La nota medium Elise si trova a dover aiutare la
giovane Quinn, perseguitata da una misteriosa entità proveniente dal
temutissimo Altrove; i pericoli sono davvero molti e la donna è
costretta ad affidarsi ad altri appassionati del paranormale per
risolvere la questione. Il film non brilla certamente per la trama,
troppo trita e ritrita e, dopo la prima parte, si teme di assistere
ad un horror deludente. Fortunatamente, non è così. La narrazione,
purtroppo, continua ad essere troppo banale e scontata ma i toni
diventano gradualmente più cupi e vengono dispensati spaventi
numerosi ed efficaci. Infatti, alcuni momenti sono riusciti tanto
quanto quelli dei capitoli precedenti. Da un punto di vista della
caratterizzazione, Elise risulta essere il personaggio più
affascinante e curato di tutti. Gli altri, purtroppo, non lasciano
spazio a particolari riflessioni e non brillano nemmeno da un punto
di vista recitativo. La breve durata, man mano che il film procede,
si ammortizza facilmente e i sottili collegamenti con i capitoli
precedenti non mancano. In definitiva, “Insidious 3 – L'inizio”
perde qualcosa rispetto ai predecessori ma mantiene una certa qualità
di fondo nei confronti del genere a cui appartiene. Nonostante la
narrazione non sia troppo incisiva, la cura su altri versanti è
evidente e, in conclusione, il prodotto ottiene la sufficienza. A
parere di chi scrive, forse adesso è il caso di fermare qui la saga perché il rischio di scadere, d'ora in poi, è sempre più concreto.
IL
MIO VOTO: 6,5/10