mercoledì 18 novembre 2015

Ghost in the Shell: Arise - Parte 2 - Recensione

GHOST IN THE SHELL: ARISE – PARTE 2

Titolo originale: Kōkaku Kidōtai Araizu -Gōsuto In Za Sheru
Regia: Kazuchika Kise
Cast (voci): Maaya Sakamoto, Kenichirou Matsuda, Tarusuke Shingaki, Ikyuu Jyuku, Tomoyuki Dan
Nazione: Giappone
Anno: 2014
Durata: 116 min.
Distribuzione: Dynit
Data di uscita (cinema): 7-8 luglio
Disponibile in vendita in DVD e Blu Ray.


La serie OAV “Ghost in the Shell: Arise” trova finalmente la sua conclusione e, in Italia, sbarca al cinema in due date speciali e per l'Home Video, in DVD e Blu Ray. Si tratta dell'episodio 3 e 4 e viene mantenuta la stessa qualità vista negli episodi precedenti, sia da un punto di vista grafico che narrativo. Continua la genesi della nota Sezione 9. In “Ghost Tears”, Motoko e la sua squadra indagano su una serie di attentati terroristici, che potrebbero coinvolgere anche Akira Hose, fidanzato della protagonista. In “Ghost Stands Alone”, vecchie conoscenze fanno la loro ricomparsa. E con loro una strana bambina androide, che potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso la verità. Gli amanti dell'opera creata da Masamune Shirow non rimarranno delusi. Le trame sono sempre estremamente elaborate e, proprio per questo, potrebbero risultare troppo difficili per essere comprese pienamente la prima volta. Per avere una visione globale più chiara, occorrerebbe rivedere in breve tempo i 4 OAV dall'inizio. Al di là di questo, tuttavia, l'ambientazione tipica del manga viene mantenuta alla perfezione e tutte le questioni ad essa legate. Un mondo in cui il confine tra uomo e macchina è sempre più labile, dove anche l'emotività umana sembra perdere i propri connotati. Esponente di questa situazione è proprio Motoko Kusanagi, sicuramente un po' meno ingenua rispetto ai primi due episodi ma quasi decisamente identica ad una macchina. E' il personaggio più curato da un punto di vista della caratterizzazione e, purtroppo, il lavoro sugli altri componenti della Sezione 9 continua ad essere troppo sbrigativo e superficiale. Efficace la colonna sonora, non manca nemmeno l'azione necessaria a completare il quadro e, da un punto di vista grafico, il livello è decisamente alto. In definitiva, “Ghost in the Shell: Arise” è il prequel che nessun fan della saga deve perdersi. E' ormai prossima in Italia l'uscita del nuovo film, “The Rising”, una sorta di sequel della serie OAV, che dovrebbe chiudere questo nuovo arco narrativo. Attendiamo fiduciosi.


IL MIO VOTO: 7/10

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