SPECTRE
– 007
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Spectre
Regia:
Sam Mendes
Cast:
Daniel Craig, Christoph Waltz,
Léa
Seydoux, Ralph Fiennes, Monica Bellucci, Ben Whishaw, Naomie Harris,
Dave Bautista, Rory Kinnear
Nazione:
U.S.A., Gran Bretagna
Anno:
2015
Durata:
148 min.
Distribuzione:
Warner Bros
Data
di uscita (cinema): 5 novembre
2015
Prossimamente
a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.
La
longeva saga cinematografica dell' agente 007 giunge al suo
ventiquattresimo lungometraggio. “Spectre” vede il ritorno alla
regia dell'ottimo Sam Mendes e si conferma come ultimo film con
Daniel Craig nei panni del protagonista. E' opportuno fare una
premessa. Il livello dell'eccellente “Skyfall”, purtroppo, non
viene eguagliato ma, nonostante tutto, ci troviamo di fronte ad un
buon film, che chiude il cerchio narrativo iniziato con “Casinò
Royale” e mantiene sempre una certa classe. Iniziamo dalla trama.
L'agente segreto James Bond deve vedersela, questa volta, con
l'organizzazione chiamata “Spectre”; questo nucleo criminale ha
ramificazioni ovunque e, mentre il programma 00 è sempre più a
rischio, il protagonista vede inevitabilmente riemergere il proprio
passato. E' il momento della resa dei conti. La narrazione, che vanta
diverse ambientazioni, si rivela abbastanza lineare ma collega in
modo intelligente le precedenti vicende. Da un punto di vista
tecnico, il prodotto è assolutamente ineccepibile e la classe che
contraddistingue le storie di 007 viene mantenuta; infatti, non
mancano donne dalla bellezza mozzafiato e macchine fantastiche. Non
manca nemmeno l'azione ma, per quanto sia spettacolare, forse
potrebbe rivelarsi l'aspetto più deludente del film. Si tratta nella
maggior parte dei casi di inseguimenti e, sotto questo punto di
vista, il panorama poteva essere sicuramente più vario. Per quanto
riguarda il cast, la prova complessiva è abbastanza soddisfacente.
Christoph Waltz, nonostante compaia poco, è un "villain" all'altezza
della situazione; purtroppo, la nostra Monica Bellucci non compensa
la sua straordinaria bellezza col talento recitativo e il suo
momento, ad essere sinceri, è piuttosto imbarazzante e perde
nettamente contro l'affascinante Léa
Seydoux. La caratterizzazione dei personaggi non offre spunti di
notevole interesse ma, a parere di chi scrive, il Bond proposto da
Craig è abbastanza buono ed è un peccato che l'attore non continui
ad interpretare il protagonista. Nonostante la lunga durata, il film
scorre piuttosto bene e, per gli amanti del personaggio inventato da
Ian Fleming, è decisamente da vedere. “Spectre”, in chiusura,
è una degna conclusione di un arco narrativo interessante ma i
livelli di “Skyfall” sono lontani. Solo solo per la bellissima
canzone cantata da Adele, decisamente superiore a quella di Sam
Smith.
IL
MIO VOTO: 7,5/10
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