martedì 10 novembre 2015

The Lobster - Recensione

THE LOBSTER – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: The Lobster
Regia: Yorgos Lanthimos
Cast: Colin Farrell, Rachel Weisz, Léa Seydoux, Ben Whishaw, John C. Reilly, Olivia Colman
Nazione: Grecia, Irlanda, Francia, Paesi Bassi, Gran Bretagna
Anno: 2015
Durata: 118 min.
Distribuzione: Good Films
Data di uscita (cinema): 15 ottobre 2015
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.


The Lobster” è cinema d'autore allo stato puro. Il film di Yorgos Lanthimos suscita nello spettatore molteplici stati d'animo e, inoltre, lo porta inevitabilmente a riflettere. Nonostante il film possa rivelarsi a tratti pesante, è indubbio che ci troviamo di fronte ad un prodotto estremamente riuscito, anche grazie ad un cast all'altezza. Partiamo dalla trama, decisamente particolare. In un imprecisato futuro distopico, assistiamo alla storia di David, giunto con il suo cane in un albergo tanto ordinato quanto strano. Infatti, è proprio qui che il protagonista dovrà trovare l' anima gemella entro 45 giorni, se non vuole essere trasformato in un animale a sua scelta. Le meccaniche relazionali dell'essere umano vengono continuamente corrotte e, di conseguenza, non esiste niente di scontato. La narrazione, in verità, ha i suoi colpi di scena e non può dirsi radicalmente lineare; infatti, condizioni che sembrano immutabili subiscono inaspettati stravolgimenti e questa situazione viene mantenuta fino all'ambigua conclusione. Nello scenario proposto dal regista greco, inoltre, si sorride, si rimane delusi ma costantemente siamo portati alla riflessione sull'uomo e sulle sue relazioni coi suoi simili. I temi della pellicola sono estremamente attuali e c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Il merito è anche di un cast ottimamente scelto e di personaggi che, nella loro coralità, rendono al meglio lo spirito del film. Ad eccezione del protagonista, infatti, non tutti sono caratterizzati come dovrebbero; tuttavia, ognuno di loro, nel suo piccolo, contribuisce a dare qualcosa al prodotto e ci mostra l'assurdità che, a volte, contraddistingue il rapporto tra un uomo e una donna. La fiducia reciproca, probabilmente, è una delle tematiche maggiormente trattate. E, molte volte, sembra non riuscire a crearsi davvero pienamente. Come già specificato, il film potrebbe risultare a tratti lento e noioso ma, nonostante tutto, “The Lobster” è assolutamente da vedere. Non è da escludere che, col passare del tempo, diventi un vero e proprio cult del cinema d'autore internazionale.


IL MIO VOTO: 8/10

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