THE
LOBSTER – Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: The Lobster
Regia:
Yorgos Lanthimos
Cast:
Colin
Farrell, Rachel Weisz,
Léa
Seydoux,
Ben
Whishaw, John C. Reilly, Olivia Colman
Nazione:
Grecia, Irlanda, Francia, Paesi
Bassi, Gran Bretagna
Anno:
2015
Durata:
118 min.
Distribuzione:
Good Films
Data
di uscita (cinema): 15 ottobre
2015
Prossimamente
a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.
“The
Lobster” è cinema d'autore allo stato puro. Il film di Yorgos
Lanthimos suscita nello spettatore molteplici stati d'animo e,
inoltre, lo porta inevitabilmente a riflettere. Nonostante il film
possa rivelarsi a tratti pesante, è indubbio che ci troviamo di
fronte ad un prodotto estremamente riuscito, anche grazie ad un cast
all'altezza. Partiamo dalla trama, decisamente particolare. In un
imprecisato futuro distopico, assistiamo alla storia di David, giunto
con il suo cane in un albergo tanto ordinato quanto strano. Infatti,
è proprio qui che il protagonista dovrà trovare l' anima
gemella entro 45 giorni, se non vuole essere trasformato in un
animale a sua scelta. Le meccaniche relazionali dell'essere umano
vengono continuamente corrotte e, di conseguenza, non esiste niente
di scontato. La narrazione, in verità, ha i suoi colpi di scena e
non può dirsi radicalmente lineare; infatti, condizioni che sembrano
immutabili subiscono inaspettati stravolgimenti e questa situazione
viene mantenuta fino all'ambigua conclusione. Nello scenario proposto
dal regista greco, inoltre, si sorride, si rimane delusi ma
costantemente siamo portati alla riflessione sull'uomo e sulle sue
relazioni coi suoi simili. I temi della pellicola sono estremamente
attuali e c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Il merito è anche
di un cast ottimamente scelto e di personaggi che, nella loro
coralità, rendono al meglio lo spirito del film. Ad eccezione del
protagonista, infatti, non tutti sono caratterizzati come dovrebbero;
tuttavia, ognuno di loro, nel suo piccolo, contribuisce a dare
qualcosa al prodotto e ci mostra l'assurdità che, a volte,
contraddistingue il rapporto tra un uomo e una donna. La fiducia
reciproca, probabilmente, è una delle tematiche maggiormente
trattate. E, molte volte, sembra non riuscire a crearsi davvero
pienamente. Come già specificato, il film potrebbe risultare a
tratti lento e noioso ma, nonostante tutto, “The Lobster” è
assolutamente da vedere. Non è da escludere che, col passare del
tempo, diventi un vero e proprio cult del cinema d'autore
internazionale.
IL
MIO VOTO: 8/10
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