martedì 17 novembre 2015

Terminator Genisys - Recensione

TERMINATOR GENISYS – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Terminator Genisys
Regia: Alan Taylor
Cast: Arnold Schwarzenegger, Emilia Clarke, Jay Courtney, Jason Clarke, J.K. Simmons, Byung-hun Lee
Nazione: U.S.A.
Anno: 2015
Durata: 120 min.
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita (cinema): 9 luglio 2015
Disponibile a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.


Il quinto capitolo della saga di “Terminator” lascia un po' interdetti. Pare che non sia rimasto granché da dire a riguardo e i primi due grandi capitoli firmati da James Cameron, purtroppo, sono piuttosto lontani. Partiamo dalla sinossi. Skynet, ormai quasi del tutto sconfitta, invia un Terminator indietro nel tempo per uccidere Sarah Connor; di conseguenza suo figlio, John Connor, invia dal 2029 Kyle Reese per proteggerla. Quest'ultimo, giunto nel 1984, trova un panorama piuttosto confusionario. E, nel frattempo, riemergono ricordi legati ad una misteriosa app chiamata “Genisys”. E' proprio l'impianto narrativo il maggior difetto del prodotto. Infatti, nella prima parte, avviene una sorta di riciclo dei migliori elementi tratti dai primi due film e, purtroppo, il fan della saga non può non avvertirlo. Con lo scorrere della trama, è presente soltanto una reale novità: un personaggio di basilare importanza cambia nettamente schieramento e le carte in tavole vengono rimescolate. Le numerose sequenze d'azione, ben realizzate, non riescono a cambiare davvero la situazione. Si potrebbe addirittura dire che lo spettacolo offerto non eguaglia quello dei film di Cameron, decisamente più vecchi. Il cast non sembra particolarmente ispirato e anche il leggendario Schwarzy non appare carismatico come dovrebbe. Anche la caratterizzazione dei personaggi non brilla per profondità. Nonostante tutto, comunque, il prodotto scorre piuttosto bene e le due abbondanti ore di visione si esauriscono facilmente. In conclusione, “Terminator Genisys” è il disperato tentativo di continuare una saga che aveva già raggiunto la perfezione con i primi due lungometraggi. Purtroppo, la sequenza dopo i titoli di coda suggerisce altri capitoli. A voler essere cattivi, si spera che Skynet si palesi in casa Universal e fermi lo scempio in atto.


IL MIO VOTO: 5/10

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