ESCAFLOWNE THE MOVIE
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Kazuki
Akane
Cast (voci): Maaya Sakamoto, Tomokazu Seki, Jôji
Nakata, Mayumi Iizuka, Minami Takayama, Kôji Tsujitani, Shin’ichirô Miki, Ikue
Ôtani
Nazione: Giappone
Anno: 2000
Durata: 95
min.
Distribuzione: Dynit
Disponibile per la vendita in Dvd e Blu Ray
Nel 1996 il panorama di serie
televisive anime si arricchisce con l’uscita di un nuovo prodotto di ottima
fattura, sia dal punto di vista grafico che contenutistico. Si tratta de “I
cieli di Escaflowne”, serie televisiva in 26 episodi che, oltre ad avere grande
successo, ridefinisce in modo originale il concetto di “fantasy” in Giappone.
Quattro anni dopo, è inevitabile la realizzazione di un lungometraggio
cinematografico intitolato “Escaflowne The Movie”, diretto da Kazuki Akane e
arrivato in Italia solo nel 2011. Il film, indipendentemente da tutto, si
rivela un buon prodotto, ricco d’azione, scorrevole e con un eccellente
animazione; tuttavia, è debole nell’impianto narrativo, nei personaggi e soffre
tremendamente sia il confronto con la serie che il cambio di formato.
Cominciamo dalla trama, che reinventa la storia originale mantenendo alcune
somiglianze con quest’ultima. Hitomi Kanzaki, una ragazza cupa e depressa,
viene trasportata nel fantastico mondo di Gaia; qui infuria la guerra tra la
stirpe dei Draghi Neri e gli Abaharaki. I primi, capitanati da Folken, vogliono
conquistare il pianeta; i secondi, dove si trova Van, fratello di Folken,
vogliono difenderlo. Sul conflitto incombe la presenza dell’Escaflowne,
potentissima e gigantesca creatura desiderata da entrambe le parti, che può
portare la salvezza o la distruzione. La pellicola, che raggiunge i 90 minuti
circa di visione, ha essenzialmente due punti di forza: il comparto tecnico e
le scene d’azione. Infatti, le scenografie, la colorazione e il design dei
personaggi è assolutamente inattaccabile; lo stesso vale per le scene d’azione,
dettagliate e ad altissimo tasso di spettacolarità. Il tutto è condito da una
bellissima colonna sonora realizzata, tra gli altri, dalla abilissima Yoko
Kanno (“Cowboy Bepop” ecc.). Il film non convince nella trama, nella
caratterizzazione dei personaggi e,
nonostante abbia il pregio di poter essere visto indipendentemente dalla
serie, crolla come un castello di carte se paragonato a quest’ultima. Hitomi,
Van e Folken, anche se diversi dalla serie, sono quelli più tratteggiati da un
punto di vista psicologico. La prima è una ragazza depressa che si sente
smarrita e che, successivamente, avrà modo di ricredersi; il secondo è un
guerriero solitario in cerca di vendetta; il terzo è uno spietato leader
desideroso di distruzione. Tutti gli altri personaggi, che avevano un ruolo
capitale nella serie, si riducono a vere e proprie comparse totalmente
trascurate, ad eccezione di Dilandau (che mantiene gli stessi caratteri della
serie) e di Sora, unico personaggio completamente inventato. Purtroppo c’è
un’altra cosa da dire. All’Escaflowne del titolo, nel complesso, viene dato poco
spazio; viene nominato molte volte ma le sue apparizioni sono contate durante
la narrazione e partecipa attivamente soltanto nella parte finale. In
definitiva “Escaflowne The Movie”, guardato come pellicola a sé, raggiunge
un’ampia sufficienza, nonostante gli evidenti difetti narrativi; tuttavia, si
rivela un esperimento fallito rispetto alla serie televisiva e un prodotto in
grado di offrire spettacolo ma niente di più.
IL MIO VOTO: 7/10
Nessun commento:
Posta un commento