DARK SKIES – OSCURE PRESENZE
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Scott Stewart
Cast: Keri Russell, Josh,
Hamilton, J. K. Simmons, Dakota Goyo
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 97
min.
Distribuzione: Koch
Media
Data di uscita (cinema): 24 ottobre 2013
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
Nel cinema contemporaneo,
possiamo dire che vige una regola importante. Guardarsi sempre dai film troppo
pubblicizzati, perché spesso e volentieri deludono parecchio le aspettative.
Purtroppo, “Dark Skies – Oscure Presenze” di Scott Stewart non fa eccezione.
L’horror che non ci avrebbe fatto più dormire è infine uscito e si rivela
tutt’altro che terrificante, con buoni spunti ma complessivamente fiacco. La
trama vede come protagonista la famiglia Barrett, che vede abbattersi su di sé
una misteriosa e spaventosa serie di eventi. Quelle che sembrano essere
coincidenze si rivelano, gradualmente, azioni di terrificanti presenze,
intenzionate a perseguitare i Barrett e mosse da oscuri scopi. Combatterle non
sarà impresa priva di difficoltà. La narrazione, nonostante abbia il più
abusato degli incipit, non va a parare sulle solite presenze demoniache e
questo va a suo favore; purtroppo, il problema è il modo in cui il tutto viene
messo in scena. A parte qualche momento riuscito, la pellicola non riesce
veramente a inquietare e terrorizzare e alcune scene potrebbero addirittura
risultare ridicole. La caratterizzazione dei personaggi non è completamente
assente ma, nonostante la discreta prestazione del cast in generale, si
mantiene su un livello piuttosto banale. I Barrett hanno i problemi che
potrebbe avere ogni famiglia. Un marito che non riesce più a trovare lavoro e
che è costretto a mentire, una moglie lavoratrice che è brava tanto a incitare
il compagno quanto a criticarlo, un ragazzo nel pieno della difficile età
dell’adolescenza e un bambino fragile attaccato al fratello. L’esperienza di
ogni componente non riesce veramente a tenere incollato allo schermo lo
spettatore e non mancano richiami a un altro campione di delusione, “Paranormal
Activity”, che ne ritrova in questo film il produttore. Infatti, a un certo
punto vengono utilizzate delle telecamere per cogliere sul fatto le presenze.
Nemmeno il finale, nonostante un discreto colpo di scena, riesce a lasciare il
segno. Da segnalare anche la presenza di J. K. Simmons, ottimo attore ricordato
maggiormente per l’interpretazione di Jonah Jameson nella trilogia di
“Spiderman” di Sam Raimi. In conclusione, “Dark Skies – Oscure Presenze” si
rivela un horror fiacco e deludente che, nonostante alcuni spunti interessanti,
non riesce a compiere veramente il proprio dovere e a rendersi degno di nota.
IL MIO VOTO: 4.5/10
Sono d'accordissimo con la tua recensione e con il voto che hai dato al film. Il film per il mio punto di vista è un horror deludentissimo, privo di mordente e non riesce a fare paura nemmeno per un secondo. Vi sono come dicevi tu alcune scene che non fanno altro che allungare il brodo del film e che non servono veramente a niente e inoltre la scena delle telecamere viene ripresa dal film Paranormal Activity altro horror veramente deludente sotto tutti i punti di vista. In conclusione per me Dark Skies è un pessimo horror che non riesce nel suo compito:ovvero fare paura e tenere incollato al video lo spettatore.
RispondiEliminaBene, quindi siamo d'accordo sul fatto che c'è di meglio :)
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