HATES – HOUSE AT THE END OF
THE STREET
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Mark
Tonderai
Cast: Jennifer Lawrence,
Elisabeth Shue, Max Thieriot, Gil Bellows, Nolan Gerard Funk
Nazione: U.S.A.,
Canada
Anno: 2012
Durata: 99
min.
Distribuzione: Eagle
Pictures
Data di uscita (cinema): 13 giugno 2013
Disponibile a noleggio in Dvd e Blu Ray. Disponibile
per la vendita, in entrambi i formati, dal 4 dicembre 2013.
Jennifer Lawrence è
sicuramente una delle attrici più gettonate del momento. La giovanissima premio
Oscar per “Il Lato Positivo”, infatti, approda nelle sale con “The Hunger Games
– La Ragazza Di
Fuoco” e sarà presente anche nell’attesissimo “American Hustle” di David O.
Russell. Nel frattempo arriva in Italia per l’Home Video “Hates – House At The
End Of The Street”, pellicola del 2012, arrivata nei cinema italiani a giugno
del 2013, che ha proprio per protagonista la Lawrence. Siamo
di fronte a un discreto thriller che, nonostante evidenti imperfezioni, riesce
a raggiungere la sufficienza. Cominciamo dalla trama, banale nell’incipit ma
non troppo scontata nel complesso. Elissa Cassidy e sua madre Sarah si
trasferiscono in una nuova casa, nella periferia di una tranquilla cittadina;
la dimora in questione, tuttavia, si trova vicino a un’altra che è stata, in
precedenza, teatro di un efferato duplice omicidio e che dovrebbe essere
disabitata. Elissa, mentre cerca di relazionarsi nel nuovo ambiente scolastico,
conosce un ragazzo tanto mite quanto enigmatico; si tratta di Ryan, che vive da
solo nella casa del crimine e quasi sempre in disparte. La relazione che si
instaura tra i due porterà alla luce misteri tanto inquietanti quanto
pericolosi. La narrazione riserva colpi di scena riusciti e inaspettati ma non
riesce a mantenere costantemente alta la tensione; infatti, gli eventi della
prima parte, nonostante suscitino mistero e curiosità, possono risultare
fiacchi e lenti. E’ soltanto nell’ultima parte del film, dopo che viene svelato
l’intreccio, che si entra nel vivo dell’azione e della tensione. La
caratterizzazione dei personaggi, nonostante le performance soddisfacenti degli
attori principali, rimane a un livello molto superficiale. Il contrastato
rapporto tra madre e figlia, i vari compagni di scuola e il vicinato fanno
parte di un’abusata gamma di stereotipi; la stessa cosa si può dire per Ryan,
classico ragazzo tranquillo che nasconde in realtà moltissimi segreti. Al di là
di tutto, “Hates – House At The End Of The Street” non rappresenta un campione
di eccellenza nel suo genere ma si rivela un prodotto, supportato anche dalla
breve durata, piacevole da guardare.
IL MIO VOTO: 6.5/10
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