ALEX CROSS – LA MEMORIA
DEL KILLER
Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: Rob
Cohen
Cast: Tyler
Perry, Matthew Fox, Jean Reno, Edward Burns, Carmen Ejogo, Rachel Nichols
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Durata: 97
min.
Distribuzione: 01
Distribution
Data di uscita (cinema): 18 luglio 2013
Disponibile per il noleggio e la vendita in Dvd e Blu
Ray. Prossimamente in vendita in entrambi i formati.
Alex Cross, il detective
uscito dalla penna di James Patterson, aveva già trovato posto nel cinema in
ben due pellicole: “Il Collezionista” del 1997 e “Nella Morsa del Ragno” del
2001, dove, in entrambi i film, Morgan Freeman interpretava la parte di Cross.
Nel 2013 arriva in Italia una nuova avventura a lui dedicata; si tratta di
“Alex Cross – La Memoria
del Killer”, ispirato all’omonimo romanzo di Patterson e diretto dal famoso
regista Rob Cohen. Il risultato, purtroppo, non è all’altezza delle aspettative
e non riesce ad andare oltre la sufficienza. Cominciamo dalla trama che, di
originale, ha ben poco. La tranquillità del detective Alex Cross e della sua
squadra viene turbata dai delitti di un assassino tanto preparato quanto
psicopatico; le indagini prendono una cattiva piega quando quest’ultimo inizia
a uccidere le persone più vicine al protagonista. Di conseguenza, catturare il
malvivente diventa una questione molto personale. Il film può essere diviso in
due parti. La prima mostra le indagini in maniera accurata e dettagliata e
cerca di dare maggiore profondità al protagonista e ai suoi assistenti;
nonostante il tutto sia trattato in maniera molto banale, la struttura
narrativa regge. I problemi emergono nella seconda parte, dove tutti gli eventi
vengono trattati in maniera troppo frettolosa e superficiale. Le poche scene
d’azione presenti sono girate male e, impedendo una chiara comprensione di
quello che sta succedendo, si rivelano anche molto confusionarie. Inoltre la
trama mostra alcune incongruenze narrative e, nel complesso, è molto lineare e
prevedibile. Tyler Perry, nonostante la sua prova sia passabile, non riesce a
rimpiazzare degnamente Morgan Freeman e il resto del cast, a parte Matthew Fox
nella parte del cattivo, non sembra particolarmente ispirato; la pellicola, al
di là di tutto, riesce almeno ad intrattenere e ad essere scorrevole per tutta
la sua durata e questo va sicuramente a suo favore. In definitiva, “Alex Cross
– La Memoria
del Killer” poteva dare molte più soddisfazioni e si può definire una vera e
propria parabola discendente, che parte bene per poi sciuparsi durante il
percorso ed arrivare al traguardo in maniera molto mediocre.
IL MIO VOTO: 6/10
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