martedì 17 dicembre 2013

Prisoners - Recensione



PRISONERS – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Prisoners
Regia: Denis Villeneuve
Cast: Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Maria Bello, Terrence Howard, Viola Davis, Melissa Leo, Paul Dano
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 153 min.
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita (cinema): 7 novembre 2013
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Il grande thriller americano, finalmente, torna al cinema in tutto il suo splendore. Era dai tempi di “Mystic River” del grande Clint Eastwood che non si vedeva un film del genere cosi’ bello e intenso, con un grande cast e delle strepitose interpretazioni. Stiamo parlando di “Prisoners” del regista Denis Villeneuve, un potente thriller dai risvolti fortemente drammatici che, nonostante la notevole durata di due ore e mezzo circa, scorre benissimo e regala grandi emozioni. La narrazione si svolge in Pennsylvania, dove la famiglia Dover e la famiglia Birch stanno trascorrendo insieme il Giorno del Ringraziamento; improvvisamente, tutti si accorgono che Anna Dover e Joy Birch, le due figlie dei rispettivi nuclei familiari, sono misteriosamente scomparse nel nulla. Le indagini, condotte dal detective Loki, conducono a un camper e al suo ritardato proprietario che, dopo vari interrogatori, viene rilasciato per mancanza di prove. Questo evento, sommato all’inconcludenza delle indagini, scatena la reazione furibonda del padre di Anna, Keller, che decide di oltrepassare ogni limite giuridico e umano per ritrovare la propria figlia. Nel frattempo, le due famiglie sprofondano sempre di più nel dolore e nella disperazione e, con lo scorrere del tempo, il destino delle bambine sembra ormai segnato. I momenti intensi della narrazione, che non ha una risoluzione troppo scontata, sono davvero molti e colpisce l’interpretazione del cast e la caratterizzazione dei personaggi. Indubbiamente spicca su tutti il magistrale Hugh Jackman, un padre disposto veramente a tutto pur di ritrovare la propria bambina; tormentato anche dal senso di colpa per le proprie azioni e nonostante i momenti di notevole rabbia, debolezza e disperazione, continua imperterrito la propria indagine personale e cerca di reggere sulle proprie spalle l’intera situazione familiare. Anche Gyllenhaal e il suo detective Loki non sono da meno; l’attore tratteggia un personaggio che segue le regole e la legge ma, quando pensa di non aver fatto degnamente il proprio lavoro, si abbandona a momenti dove prevale l’istinto e la volontà, superiore a ogni codice giuridico ed etico, di ritrovare le bambine scomparse. Gli altri personaggi vengono trattati in modo sintetico ed efficace ma non trascurati. Grace, la moglie di Keller, sprofonda nel dolore e nella disperazione; la famiglia Birch (interpretata da Terrence Howard e Viola Davis in una convincente interpretazione) sono intenzionati quanto i Dover a ritrovare la propria figlia ma, di fronte al comportamento di Keller, reagiscono in maniera diversa. Entrambi appoggiano i suoi metodi ma quello a rimanerne maggiormente scioccato è Franklin, che si lascia convincere ma, in realtà, soffre tremendamente per quello che accade. Molto buona anche la prova di Melissa Leo nei panni di Holly Jones e quella di Paul Dano nei panni di Alex Jones. In conclusione, “Prisoners” è un film bellissimo e imperdibile, che rappresenta il ritorno al cinema del grande thriller americano, con una trama intensa e delle interpretazioni da Oscar.

IL MIO VOTO: 9/10    

Nessun commento:

Posta un commento