LEGEND
– Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Legend
Regia:
Brian Helgeland
Cast:
Tom Hardy, Emily Browning,
Christopher Eccleston, David Thewlis, Taron Egerton, Chazz Palminteri
Nazione:
Gran Bretagna
Anno:
2015
Durata:
130 min.
Distribuzione:
01 Distribution
Data
di uscita (cinema): 3 marzo
2016
Nel
panorama cinematografico mondiale, ultimamente, sono diversi i
talenti da tenere d'occhio. Uno di questi, sicuramente, è Tom Hardy.
L'attore britannico, negli ultimi anni, ha preso parte a numerosi
progetti ed ha ampiamente dimostrato il proprio valore. “Legend”
è l'ennesima conferma di quest'ultima affermazione. Nel “gangster
movie” scritto e diretto da Brian Helgeland, infatti, Hardy ricopre
un doppio ruolo e lo fa in maniera decisamente egregia. Partiamo
dalla trama, ispirata a personaggi realmente esistiti. Ronald e
Reginald Kray sono dei gemelli estremamente letali. Attraverso gli
occhi di Frances, moglie di Reginald, assistiamo alla loro ascesa
criminale nella Londra del secondo dopoguerra. E ci accorgiamo di
quanta diversità si celi dietro al loro aspetto pressoché identico.
Il film ha un impianto narrativo decisamente classico e alterna la
vita criminale dei gemelli a quella privata. Tom Hardy, grazie al suo
straordinario doppio ruolo, caratterizza a dovere i propri
personaggi. Ronald e Reginald sono le due facce della stessa
medaglia. Il primo è violento, affetto da gravi problemi mentali ed
irrazionale; il secondo agisce in modo più oculato ed ha decisamente
più fascino e consapevolezza del proprio ruolo. Nonostante tutto, sono
comunque fratelli che si rispettano e che sanno come farsi temere.
Soddisfacente anche la prova della Browning, moglie speranzosa di una
redenzione del marito e disposta a reggere, in qualche modo, la vita
criminale che ha scelto. Buona anche la prova del resto del cast,
nonostante qualche personaggio possa risultare stereotipato. La
pellicola, inoltre, scorre abbastanza bene e, in alcuni momenti,
riesce anche a divertire. In definitiva, “Legend” è un “gangster movie” assolutamente da vedere, che conferma il talento di Tom
Hardy e l'abilità di Helgeland, sia in fase di sceneggiatura che di
regia.
IL
MIO VOTO: 7,5/10
Nessun commento:
Posta un commento