mercoledì 2 marzo 2016

L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo - Recensione

L'ULTIMA PAROLA – LA VERA STORIA DI DALTON TRUMBO
Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: Trumbo
Regia: Jay Roach
Cast: Bryan Cranston, Diane Lane, Helen Mirren, Elle Fanning, John Goodman, Louis C.K.
Nazione: U.S.A.
Anno: 2015
Durata: 125 min.
Distribuzione: Eagle Pictures
Data di uscita (cinema): 11 febbraio 2016
Prossimamente a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.


Il noto sceneggiatore Dalton Trumbo trova un suo film biografico sul grande schermo. Con la regia di Jay Roach, il prodotto si affida ad un grande Bryan Cranston e, grazie alla coralità del resto del cast, il risultato è davvero soddisfacente. Partiamo dalla trama. Nella Hollywood degli anni '40 incombe la presunta minaccia comunista. Di conseguenza, molti volti noti dello spettacolo vengono sottoposti a giudizio e nemmeno Dalton Trumbo può sottrarsi al processo. Questa situazione mina la carriera dello scrittore e della sua famiglia ma, nonostante tutto, arriva il tempo della riscossa. Il film riesce a rendere bene la figura di Trumbo, specialmente nel periodo successivo alla prigionia. Cranston, grazie alla sua notevole prova interpretativa, dipinge sullo schermo un uomo coraggioso ed estremamente forte dei propri ideali. Un uomo talmente attaccato alle proprie idee che è disposto anche a sacrificare la vita privata della propria famiglia e a cambiare atteggiamento, anche con i propri amici. In questo senso, non è illustrato male il comportamento piuttosto variegato tenuto dal protagonista, a seconda di chi ha di fronte. E capire di chi potersi fidare, a quel tempo, non era affatto facile. Non tutti i rapporti tra i vari personaggi sono curati come dovrebbero ma, complessivamente e vedendo la mole di comprimari in gioco, il risultato non è affatto da disprezzare. Probabilmente, le due facce di Hollywood non sempre vengono rese alla perfezione ma il clima astioso in cui vivevano gli sceneggiatori accusati di comunismo non è reso male. Per quanto riguarda la profondità, è il protagonista a beneficiarne maggiormente mentre altri personaggi potrebbero risultare banali o macchiettistici. E' opportuno dire che il film, nonostante alcuni momenti, scorre abbastanza bene e aumenta la propria intensità con l'avanzare della visione. Buona anche la complessiva prova del cast e la colonna sonora si mantiene nella norma. In definitiva, “L'ultima parola” è un film decisamente da vedere e porta sullo schermo uno dei personaggi più particolari che la storia del cinema abbia mai avuto. Forse, ad emergere è più l'uomo che lo scrittore nella pellicola. Ma va bene lo stesso.


IL MIO VOTO: 8/10

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