REGALI
DA UNO SCONOSCIUTO
Recensione
a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: The Gift
Regia:
Joel Edgerton
Cast:
Jason Bateman, Rebecca Hall,
Joel Edgerton, Allison Tolman, Tim Griffin
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2015
Durata:
108 min.
Distribuzione:
Koch Media
Data
di uscita (cinema): 3 marzo
2016
Joel Edgerton, attore contemporaneo ormai noto, fa il
suo esordio alla regia con “Regali da uno sconosciuto”. Oltre
alla veste di regista, il performer australiano si cimenta anche
nella sceneggiatura e nella recitazione. Il risultato, appoggiandosi
ad un cast complessivamente in forma, è da ritenersi buono. Si
tratta di un thriller psicologico dalle sfumature drammatiche. Simon
e Robyn, trasferitisi da poco a Los Angeles, incontrano casualmente
Gordon, un vecchio compagno di scuola di Simon. Questo incontro
favorisce una sorta di avvicinamento tra la coppia e l'uomo in
questione, che manifesta atteggiamenti decisamente strani come, ad
esempio, recapitare dei regali ai coniugi in modo discutibile.
Nonostante Simon decida di allontanare chiaramente Gordon dalla loro
vita, la storia non finisce qui e porta alla luce sconvolgenti
rivelazioni. Il film si prende i primi trenta minuti circa di visione
per ingranare definitivamente; prima, infatti, illustra
superficialmente i protagonisti per poi analizzarli meglio con
l'incedere della narrazione. Lo spettatore capisce subito che
qualcosa non quadra nell'introverso Gordon ma arrivare a capire cosa
si nasconde davvero dietro le quinte non è poi così scontato. Anche
perchè, gradualmente, vengono forniti degli indizi ma la
ricostruzione finale non è poi così immediata. Inoltre, ad
aumentare è la suspense della sinossi e, in questo senso, Edgerton
riesce a realizzare alcune scene particolarmente riuscite, non tanto
per la messa in scena quanto per l'atmosfera creata. Anche la
caratterizzazione dei personaggi è abbastanza soddisfacente e, visti
i pochi elementi in gioco, ognuno ha l'attenzione che si merita.
Tutti gli attori sono in forma e la performance di Edgerton, in
particolare, è decisamente riuscita. Nel finale abbastanza teso, in
definitiva, la reale natura dei protagonisti viene alla luce e la
parola “sconosciuto” estende particolarmente il proprio raggio
d'azione. “Regali da uno sconosciuto”, in conclusione, è un
esordio piacevole da vedere e, nonostante rispetti alcuni cliché del
genere a cui appartiene, riflette su temi estremamente delicati ed
attuali.
IL
MIO VOTO: 7/10
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