PERFETTI
SCONOSCIUTI – Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo
originale: Perfetti sconosciuti
Regia:
Paolo Genovese
Cast:
Edoardo Leo, Alba Rohrwacher,
Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Marco Giallini, Kasia Smutniak,
Giuseppe Battiston
Nazione:
Italia
Anno:
2016
Durata:
97 min.
Distribuzione:
Medusa Film
Data
di uscita (cinema): 11 febbraio
2016
Prossimamente
a noleggio ed in vendita in DVD e Blu Ray.
Conosciamo
davvero i nostri amici più cari? E, d'altra parte, ci fidiamo
abbastanza di loro da poterli considerare tali? Il regista Paolo
Genovese propone questi due importanti interrogativi con il suo nuovo
lavoro, dal titolo “Perfetti sconosciuti”. Grazie ad un cast
straordinariamente armonico e brillante, il risultato è un prodotto
particolarmente riuscito, tanto attuale quanto divertente e
drammatico. Inoltre, è l'ennesima prova di quanto si possa fare del
buon cinema senza affidarsi a mezzi particolarmente dispendiosi.
Iniziamo dalla trama. Sette amici, di cui quattro uomini e tre donne,
si ritrovano a condividere una cena tutti insieme; durante una
discussione sul potere attuale dei telefonini, una di loro propone un
gioco. Ognuno dovrà condividere con i presenti tutte le chiamate e i
messaggi che arriveranno sui propri cellulari, per tutta la durata
della cena. Dopo le prime perplessità, tutti acconsentono.
Emergeranno molti segreti ed una tremenda verità: non conosciamo mai
davvero a fondo coloro che chiamiamo amici. La narrazione, nonostante
veda i personaggi quasi sempre all'interno di una casa, non perde mai
d'intensità e, sopratutto, mantiene una certa brillantezza. Questo
consente al prodotto di far ridere nel modo giusto, senza
necessariamente affidarsi alla volgarità. Man mano che vengono
scoperti i vari altarini, tra cui alcuni decisamente inaspettati, ai
toni della commedia se ne aggiungono altri più drammatici. E qui
viene il bello. Anche le tragedie svelate, in qualche modo, suscitano
ilarità. Il merito è, sopratutto, degli attori. Ognuno dona
qualcosa di proprio al film e si scatena un'alchimia di gruppo
assolutamente irresistibile. Ogni attore, infatti, è al proprio
posto e non stona assolutamente nessuno nel cast. I personaggi
trovano anche un minimo di caratterizzazione, nonostante siano
abbastanza numerosi, e la performance attoriale complessiva può
dirsi riuscita. Il particolarissimo finale chiude al meglio il film
e, in qualche modo, è come se ci dicesse che anche noi, in fondo,
non siamo riusciti a conoscere davvero il prodotto che avevamo
davanti. Perchè, in verità, diamo per scontate molte cose che in
realtà non lo sono. Perchè, alla fine, siamo tutti perfetti
sconosciuti.
IL
MIO VOTO: 8/10
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