AMERICAN HUSTLE – Recensione a cura di David Salvaggio
Regia: David
O. Russell
Cast: Christian
Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Jeremy Renner
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Durata: 138
min.
Distribuzione: Eagle
Pictures
Data di uscita (cinema): 1 gennaio 2014
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
L’ultimo attesissimo film di
David O. Russell, “American Hustle”, approda nelle sale italiane il primo
gennaio 2014 e, inoltre, vince meritatamente tre importanti Golden Globes
(Miglior Film Commedia/Musical, Miglior Attrice in una Commedia e Miglior
Attrice Non Protagonista). Il regista de “Il Lato Positivo” dirige un film
grandioso, ispirandosi ad una storia vera e affidandosi ad un cast stellare da
cui ottiene strepitose interpretazioni. La trama si ambienta negli Stati Uniti
degli anni ’70 del 900. Il truffatore Irving Rosenfeld e la sua compagna Sidney
Prosser vengono arrestati dall’agente federale Richie DiMaso; quest’ultimo li
convince a collaborare con lui per accusare di corruzione il politico Carmine
Polito, sindaco del New Jersey, e, mediante lui, arrivare a colpire altre
grosse prede. Il piano sembra funzionare ma tutto potrebbe essere rovinato da
Rosalyn, vera moglie di Irving, stravagante e assolutamente imprevedibile. La
narrazione riserva diversi colpi di scena, scorre abbastanza bene e trova nei
personaggi il suo maggiore punto di forza; ognuno di loro fa dell’imbroglio il
proprio stile di vita e lo spettatore non ha mai la certezza assoluta di
conoscere le loro reali intenzioni. Il paragone con l’arte spiega perfettamente
lo stato d’animo dei personaggi. Da un punto di vista attoriale, il cast è in
splendida forma. Bale opera un notevole cambiamento fisico e porta sullo
schermo un vero e proprio re dell’inganno; Amy Adams viene resa molto sensuale
e interpreta la compagna di Irving, un personaggio molto ambiguo e riuscito;
Cooper interpreta DiMaso, un federale molto ambizioso su tutti i fronti;
Jennifer Lawrence, per quanto sia quella che compare meno, lascia il segno con
la sua performance, interpretando Rosalyn, la vera moglie di Irving. Con
quest’ultima, siamo di fronte ad un concentrato di sensualità, rabbia, euforia
e delusione. Probabilmente e per quanto sia discreta, è la performance di
Renner ad essere quella meno interessante mentre, per pochissimo tempo, si può
vedere anche De Niro nella parte di un mafioso. Da un punto di vista estetico,
i moltissimi soldi spesi per ricreare al meglio gli anni ’70 si vedono; le
scenografie sono curate nei dettagli e anche il lavoro sui costumi è eccelso.
In definitiva, “American Hustle” è un ottimo film sotto tutti i punti di vista
e riflette su un messaggio importante: tutti, per vivere, sono costretti ad
imbrogliare tanto gli altri quanto loro stessi.
IL MIO VOTO: 9/10
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