OUIJA – Recensione a cura di David Salvaggio
Titolo originale: Ouija
Regia: Stiles
White
Cast: Olivia
Cooke, Ana Coto, Daren Kagasoff, Douglas Smith, Lin Shaye
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Durata: 89
min.
Distribuzione: Universal
Pictures
Data di uscita (cinema): 8 gennaio 2015
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu
Ray.
Prodotto da Michael Bay e
diretto da Stiles White, “Ouija” non rappresenta una vetta nel genere che
rappresenta ma, al di là di questo, si lascia piacevolmente guardare. Iniziamo
dalla trama, che sfrutta un elemento decisamente affascinante. Lane non ci vede
chiaro nel misterioso suicidio della migliore amica Debbie; insieme ad un
gruppo di amici, la ragazza decide di usare la tavoletta spiritica Ouija, gioco
che faceva sempre con la defunta. Purtroppo, una misteriosa entità viene
risvegliata e la vita di tutti si trasforma in un tremendo incubo. La
narrazione è contornata da molti cliché tipici del genere ma, nel complesso,
funziona; inoltre, l’intreccio è abbastanza prevedibile ma non completamente
scontato. Purtroppo, la tensione non è sempre alle stelle ma non mancano gli
spaventi o le situazioni decisamente inquietanti, per quanto siano già viste.
Subentrano, poi, tutte le caratteristiche degli horror giovanili. La recitazione,
salvando leggermente la protagonista, lascia alquanto a desiderare, anche se la
presenza di Lin Shaye, già vista in “Insidious”, è sempre piacevole; la stessa
identica cosa si può dire per la caratterizzazione dei personaggi. Tutti sono
molto banali e, a questo proposito, sono presenti anche alcuni elementi
narrativi decisamente poco chiari. A parte tutto, comunque, il film scorre bene
ed è facilitato da una durata assai breve; inoltre, ha un finale accettabile,
nonostante rimanga in linea con le conclusioni di tali prodotti. In definitiva,
“Ouija” non è da annoverare tra i film migliori del genere ma è piacevole
da vedere, anche perché sfrutta a dovere la tavoletta spiritica, un oggetto
intrigante che in molti testerebbero volentieri. Anche se, a scanso di
equivoci, è consigliabile non provarci a casa.
IL MIO VOTO: 5.5/10
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