lunedì 12 gennaio 2015

The Imitation Game - Recensione



THE IMITATION GAME – Recensione a cura di David Salvaggio

Titolo originale: The Imitation Game
Regia: Morten Tyldum
Cast: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Charles Dance, Mark Strong, Rory Kinnear 
Nazione: U.S.A., Gran Bretagna
Anno: 2014
Durata: 113 min.
Distribuzione: Videa
Data di uscita (cinema): 1 gennaio 2015
Prossimamente a noleggio e in vendita in Dvd e Blu Ray.

Il bellissimo “The Imitation Game” non poteva aprire meglio il nuovo anno. Il film diretto da Morten Tyldum, infatti, può contare su una struttura narrativa assolutamente solida e trova in Cumberbatch uno straordinario protagonista. Iniziamo dalla trama, tratta da una storia vera. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Alan Turing si ritrova ad affrontare un incarico impossibile: decriptare il Codice Enigma e vincere la guerra. Tra imprevisti e difficoltà di relazione con i propri colleghi, il protagonista raggiunge il suo obiettivo e, non senza sofferenza, cambia il corso degli eventi ed entra nella leggenda. Il film, nonostante tratti argomenti intensi, si rivela estremamente scorrevole; inoltre, non manca nemmeno un pizzico d’ironia e la vicenda, oltre a non calare mai d’intensità, regala momenti davvero emozionanti. Il merito è anche di un cast all’altezza della situazione, dove spicca sicuramente l’interprete principale. Cumberbatch rende al meglio il suo Alan Turing, un genio immenso con notevoli problemi relazionali; una persona, per questo, profondamente sofferente, che deve proprio alla sua anormalità il gigantesco merito di aver salvato milioni di vite. Anche gli altri attori offrono una prova ampiamente soddisfacente e quasi tutti i personaggi trovano una loro caratterizzazione; a rendere maggiormente interessante il tutto è che sono estremamente curate anche le varie relazioni tra i componenti della vicenda. La narrazione, tra l’altro, non è affatto scontata in alcuni suoi aspetti e offre molteplici spunti di riflessione come, ad esempio, il doppio gioco politico e il peso esistenziale di mantenere certi segreti. Il film, inoltre, racconta nel modo giusto una vicenda molto più triste e oscura di quanto sembri, concentrando la storia su certi aspetti invece di altri. In definitiva, “The Imitation Game” è un film eccezionale, emozionante e assolutamente meritevole. Non lasciatevelo sfuggire per nessuna ragione.

IL MIO VOTO: 9/10 

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